Si ha diritto al bonus genitori separati o divorziati anche in assenza del vincolo matrimoniale? Come canta Laura Pausini: “Non ci riesco a staccarmi da te e cancellare tutte le pagine con la tua immagine. E vivere, come se non fosse stato mai amore. Io sopravviverò, adesso ancora come non lo so. Il tempo qualche volta può aiutare a sentirsi meno male”.
Affrontare la fine di una storia d’amore non è di certo semplice. Bisogna, infatti, riprendere in mano le redini della propria vita e cercare di intraprendere un nuovo percorso, senza più avere al proprio fianco quella che veniva considerata la propria dolce metà.
Bonus genitori separati o divorziati: vale anche senza matrimonio?
Anche se una relazione giunge a termine, non si smette mai di essere genitori. Per questo motivo è fondamentale che il padre e la madre continuino a mantenere dei rapporti civili per il bene della prole. Solo in questo modo è possibile garantire loro il meglio dal punto di vista sia affettivo che pratico. Oltre ai sentimenti indissolubili che legano ogni genitore ai figli, d’altronde, si deve fare necessariamente i conti con questioni di ordine pratico. Basti pensare a tutte le volte in cui si mettono le mani nel portafoglio per pagare i libri di scuola, ma anche vestiti, cibo e tanto altro ancora. Non sempre, purtroppo, si riescono a sostenere le varie spese.
Per questo motivo il governo ha deciso di andare incontro alle esigenze di coloro che sono economicamente più in difficoltà, mettendo in campo diverse misure come il bonus genitori separati o divorziati. Proprio soffermandosi su quest’ultima agevolazione è giunto in redazione il quesito di una nostra lettrice che ci chiede:
“Buongiorno, mi chiamo Roberta e sono mamma di un bambino di 10 anni. Nel 2019 io e il mio, ormai ex, compagno abbiamo deciso di porre fine alla nostra storia. Vi contatto quindi per chiedervi se ho diritto o meno al bonus genitori separati, considerando che eravamo dei conviventi e non ci siamo sposati. Vi ringrazio in anticipo per la risposta”.
I chiarimenti dell’Istituto di previdenza
Per fornire una risposta al quesito della nostra lettrice riportiamo di seguito quanto spiegato sul sito dell’Inps:
“sino al 31 marzo del corrente anno è possibile presentare a INPS la domanda per ottenere il nuovo bonus per genitori separati, divorziati e/o non conviventi. La misura è finalizzata a garantire un contributo ai genitori in stato di bisogno, ossia con un reddito non superiore a 8.174 euro, che nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave e che, nel medesimo periodo, non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente)”.
Come è possibile evincere, quindi, l’agevolazione spetta anche in assenza di matrimonio.
Questo perché, a causa dell’emergenza Covid, ha dovuto fare i conti con la cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per almeno 90 giorni, a partire dall’8 marzo 2020. Stesso discorso nel caso in cui abbia registrato una diminuzione del reddito pari almeno al 30% rispetto a quanto percepito nel corso del 2019.