In attesa che sia attivata la “Piattaforma bonus idrico”, ossia la procedura per la presentazione della domanda di accesso al beneficio, intanto il Ministero della Transizione Ecologica mette a disposizione un numero verde per i potenziali beneficiari.
Una sintesi del bonus idrico
Il bonus idrico, si concretizza in un rimborso, massimo di 1.000 euro, riconosciuto a fronte di spese sostenute per:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
- fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Il numero verde bonus idrico
Come anticipato, il Ministero ha attivato il numero verde bonus idrico 800.090.545.
E’ contattabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 15.
Ricordiamo, infine che, per il bonus valgono le seguenti regole:
- deve trattarsi di spese sostenute entro il 31 dicembre 2021
- la spesa deve essere pagata con strumento tracciabile (non contanti)
- il bonus può essere richiesto una sola volta e per un solo immobile
- il rimborso massimo possibile è di 1.000 euro
- per l’accesso bisogna presentare domanda attraverso la “Piattaforma bonus idrico” del Ministero della Transizione Ecologica, di cui si attende l’attivazione
- alla richiesta occorre tra l’altro allegare la fattura di spesa o il documento commerciale.
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