Ci siamo, dalle ore 12 di oggi, giovedì, 17 febbraio 2022, chi prima farà click prima si assicurerà il rimborso dei 1.000 euro per le spese relative al bonus idrico. E’, infatti, attiva, da quell’ora, la piattaforma web del MITE (Ministero della Transizione Ecologica) per presentare la richiesta di rimborso.
Non è previsto un termine di chiusura per le domande. Sarà, infatti, possibile fare richiesta fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Le domande saranno trattate secondo l’ordine temporale di presentazione. Pertanto, si presume, così come avvenuto per il bonus terme, anche per quello idrico saranno tutti pronti per il click più veloce, con esaurimento dei fondi in un batter d’occhi.
Bonus idrico, solo 30 minuti per completare la domanda
Il bonus idrico è un rimborso (massimo di 1.000 euro) riconosciuto a fronte di spese sostenute nel 2021 per:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
- fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
La spesa deve risultare da fattura o altro documento commerciale e il pagamento da strumento tracciabile (non ammesso il pagamento in contanti). La domanda è fatta attraverso la “Piattaforma bonus idrico” del MITE. Per accedervi servono le credenziali SPID. Si avranno 30 minuti per completare la procedura e nelle tre ore successive sarà possibile apportare modifiche (vedi anche Bonus idrico, attenzione a modificare la domanda, ecco cosa si rischia).
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