Bonus idrico, spetta anche se si acquista solo il materiale?

Per avere il bonus idrico i beni acquistati ed installati devono rispettare determinati requisiti tecnici
3 anni fa
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Domanda bonus idrico con piattaforma online pronta, guida alle istanze di rimborso
Domanda bonus idrico con piattaforma online pronta, guida alle istanze di rimborso

Il bonus idrico (noto anche come bonus rubinetti e sanitari) spetta per la fornitura e la posa in opera di determinati beni che rispettano specifici requisiti tecnici.

La normativa parla di “fornitura e posa in opera/installazione” dei citati beni. Ci si chiede, quindi, se il contributo possa spettare anche solo a fronte di spesa riguardante solo la “fornitura”, ossia, l’acquisto dei beni, procedendo poi in autonomia alla loro installazione.

Bonus idrico solo per il materiale: i requisiti

Il bonus idrico, si sostanzia in un contributo (rimborso) per un massimo di 1.000 euro, riconosciuto a fronte di spese (sostenute entro il 31 dicembre 2021) per:

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
  • fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Dalle FAQ dedicate (presenti sul sito istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica), si evince che il bonus spetta anche per il solo acquisto dei materiali, purché rispettino le sopraindicate specifiche tecniche (vedi anche Bonus idrico, elenco di tutte le spese escluse).

Domanda e modalità di pagamento

Per avere il rimborso occorre presentare apposita domanda attraverso la “Piattaforma bonus idrico”, ancora in attesa di attivazione. Alla domanda occorre allegare tra l’altro la fattura di spesa o qualsiasi altro documento commerciale attestate l’onere sostenuto.

Il pagamento deve risultare da strumento tracciabile (bonifico, carta di credito, carta di debito, assegno, ecc.).

Non è possibile richiedere il bonus idrico se il pagamento della spesa è avvenuto in contanti.

Ricordiamo, infine, che il beneficio lo si può chiedere una sola volta e con riferimento ad un solo immobile.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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