Bonus idrico, vale l’IBAN del libretto postale per l’accredito del rimborso?

Nella domanda bonus idrico occorre indicare l’IBAN (intestato al richiedente) su cui si vuole che il rimborso sia accreditato
3 anni fa
1 minuto di lettura
Bonus idrico, vale l'IBAN del libretto postale per l'accredito del rimborso?

Dalle ore 12 di ieri, 17 febbraio 2022, è attiva la piattaforma web del MITE (Ministero della Transizione Ecologica) per fare domanda bonus idrico, ossia il rimborso (massimo di 1.000 euro) riconosciuto per spese, sostenute nel periodo 1 gennaio 2021 – 31 dicembre 2021, per:

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
  • fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Il portale si chiuderà ad esaurimento delle risorse e le richieste sono trattate secondo l’ordine temporale di arrivo.

Bonus idrico, quale IBAN si può indicare per il rimborso

Alla domanda occorre allegare della documentazione, tra cui la fattura di spesa (o altro documento commerciale). Ricordiamo altresì che l’onere deve risultare pagato con strumento tracciabile (non può chiedersi bonus idrico se il pagamento della spesa è stato fatto in contanti).

Il rimborso sarà erogato nella forma dell’accredito diretto sul conto corrente bancario o postale del richiedente. A tal fine, nella domanda è richiesto di indicare l’IBAN. A questo proposito occorre tener presente che:

  • NON sono consentiti IBAN relativi a libretti postali e a carte ricaricabili LIS
  • il conto corrente bancario o postale deve essere intestato (o comunque cointestato) al richiedente il bonus idrico.

Si consideri altresì che, una volta entrati nella piattaforma, si avranno 30 minuti per completare la procedura di domanda che nelle tre ore successive sarà possibile apportare eventuali modifiche.

Potrebbero anche interessarti:

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Abusi edilizi: come funziona la multa alternativa alla demolizione. Conviene?

risparmio energetico
Articolo seguente

Giornata del risparmio energetico: elettrodomestici online a prezzi sempre più abbordabili e consigli per risparmiare