Bonus imprese turistiche, codice tributo per l’utilizzo in F24

Chiuso il cerchio per il bonus imprese turistiche introdotto nel 2021. L’Agenzia Entrate pubblica il codice tributo per l’F24
9 mesi fa
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L’Agenzia Entrate istituisce il codice tributo per consentire l’utilizzo in compensazione, nel Modello F24, del bonus imprese turistiche previsto con il decreto-legge n. 152 del 2021, convertito in legge n. 233 del 2021.

Si tratta di un credito d’imposta, fino all’80% delle spese ammissibili finalizzate a migliorare

  • l’efficienza energetica delle strutture
  • la riqualificazione antisismica
  • il superamento delle barriere architettoniche
  • a lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.

Bonus imprese turistiche: i destinatari

Il bonus imprese turistiche è destinato a (purché abbiano presentato domanda):

  • imprese alberghiere
  • strutture che svolgono attività agrituristica
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Elenco spese

Il Ministero del Turismo con doppio avviso (del 23 dicembre 2021 e 11 febbraio 2022) fornì l’elenco delle spese ammissibili bonus imprese turistiche.

Si tratta di quelle sostenute dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024, per

  • incremento dell’efficienza energetica delle strutture
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia collegati alle due tipologie di interventi appena menzionate
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali
  • digitalizzazione delle strutture
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo, solo se funzionali ai lavori appena menzionati
  • interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo
  • installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, che siano destinate ad uso esclusivo della struttura turistica oggetto dell’intervento.

Bonus imprese turistiche: utilizzo in F24

Il bonus imprese turistiche in commento si utilizza in compensazione nel Modello F24 da presentarsi esclusivamente mediate i servizi telematici dell’Agenzia Entrate. A questo scopo, la stessa Agenzia ha istituito il codice tributo “7059” (Risoluzione n. 73/E del 20 dicembre 2023).

Il citato codice deve indicarsi nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.

Bisogna valorizzare anche il campo “anno di riferimento”. Quindi, si riporta l’anno a cui si riferisce il credito nel formato “AAAA” come indicato nel cassetto fiscale del beneficiario. A questo proposito, infatti, l’Agenzia Entrate ricorda che il Ministero del Turismo è tenuto a trasmettere l’elenco ammessi al beneficio e che ogni beneficiario vedrà la disponibilità del credito nel cassetto fiscale.

Riassumendo

  • il bonus imprese turistiche è un credito d’imposta
  • è pari all’80% delle spese sostenute, entro il 31 dicembre 2024, per interventi edilizi, di efficienza energetica, di eliminazione delle barriere architettoniche, che di digitalizzazione
  • si utilizza in compensazione nel Modello F24
  • è reso disponibile nel cassetto fiscale di ciascun beneficiario
  • il codice tributo bonus imprese turistiche è “7059” (Risoluzione n. 73/E del 2023).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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