Bonus internet, controlli e decadenza dal beneficio. Ecco cosa si rischia

Infratel Italia, per conto del MISE, “procederà alla verifica a campione sui voucher attivati relativamente al bonus internet di fase 2.
3 anni fa
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Bonus Internet

Infratel ha appena pubblicato il Manuale operativo e la relativa documentazione relativa al cosiddetto bonus internet di fase 2.
Con la pubblicazione di questo manuale, la stessa società ha fornito utili chiarimenti anche in merito ai controlli che andrà a effettuare e alla decadenza dal beneficio. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus Internet alle imprese, cos’è e a chi spetta

A breve inizierà la fase due del cosiddetto piano internet: il bonus fino a 2.500 euro per garantire alle imprese un incremento della velocità di connessione da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s.


I voucher non sono riconosciuti in caso di cambio operatore fra servizi aventi prestazioni analoghe o di passaggi di intestazione del contratto nella medesima sede di impresa. A ciascun beneficiario può essere erogato un solo voucher mentre in caso di portabilità è prevista la possibilità di trasferire l’ammontare residuo del voucher.

Attività di controllo e decadenza dal beneficio

Infratel Italia, per conto del MISE, “procederà alla verifica a campione sui voucher attivati relativamente alla sussistenza dei requisiti necessari per beneficiare del contributo, nonché sul rispetto degli impegni contrattuali da parte degli operatori accreditati, anche al fine di notificare gli esiti di tali verifiche alle autorità competenti.
I beneficiari che non rispetteranno i requisiti, si legge nel manuale operativo pubblicato da Infratel Italia, “decadranno dal beneficio, con conseguente obbligo di restituzione di eventuali apparati ricevuti e degli importi del voucher già goduti, e saranno assoggettati alle ulteriori sanzioni previste dall’ordinamento”.
La stessa società fa sapere che effettuerà controlli anche durante il periodo coperto dal voucher, “per verificare eventuali disservizi o scostamenti tra la qualità dei servizi sottoscritta rispetto a quella effettivamente fruita dal beneficiario, sulla base delle segnalazioni che riceverà dai beneficiari”.

 

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