Bonus ISCRO 2023, cos’è e fino a quando si può chiedere (istruzioni Inps)

Al via il bonus ISCRO 2023 per i liberi professionisti. L’INPS ha diramato le istruzioni operative per la domanda
2 anni fa
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iscro 2024
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Dopo gli anni 2021 e 2022, si apre da oggi, 8 maggio 2023, la possibilità per alcune partite IVA di chiedere all’INPS il bonus ISCRO 2023, dove ISCRO sta per “Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa“. Si tratta di un beneficio spettante ai liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici, iscritti alla Gestione separata INPS, che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni.

Previsto in via sperimentale per gli anni 2021, 2022 e 2023, è accompagnato dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale.

Tali percorsi devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • mantenimento e aggiornamento delle conoscenze, abilità e competenze possedute dal beneficiario ai fini dell’adeguamento ai mutamenti della domanda del settore di mercato di riferimento
  • acquisizione di un livello di conoscenze, abilità e competenze incrementali rispetto a quelle inizialmente possedute, spendibili nel contesto lavorativo di riferimento e in coerenza con il fabbisogno formativo del lavoratore.

Spetta una sola volta nel triennio. Quindi, chi già lo ha richiesto e ottenuto nel 2021 o 2022 non può richiederlo nuovamente nel 2023.

Tutti i requisiti da rispettare e le modalità operative del contributo sono indicati nella Circolare INPS n. 94 del 2021.

Come fare domanda bonus ISCRO 2023

Dunque, possono chiedere il bonus ISCRO 2023 le partite IVA (professionisti) che non lo hanno già avuto nel 2021 o 2022 oppure coloro che pur avendo fatto domanda negli anni passati non lo hanno ricevuto in quanto la domanda è stata respinta.

L’INPS, nel Messaggio numero 1636 del 05 maggio 2023, ha informato che il servizio web per la richiesta del bonus ISCRO 2023 è aperto dal giorno 8 maggio 2023. Ci sarà tempo per fare richiesta fino al 31 ottobre di questo stesso anno.

L’invio della domanda può avvenire attraverso il servizio online dell’INPS, accedendovi con credenziali SPID, CIE o CNS.

In questo caso dalla home del sito web dell’INPS si può digitare nel motore di ricerca la dicitura “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” oppure seguire il percorso “Sostegni, sussidi ed indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Una volta autenticati, bisogna selezionare voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

In alternativa si può presentare domanda rivolgendosi a enti di Patronato oppure chiamando al Contact Center integrato. In questo caso si telefona al numero verde 803 164 da rete fissa gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Importo e requisiti

Il bonus ISCRO 2023 (come per il bonus ISCRO 2022 e quello 2021 ) è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate e già trasmesso da quest’ultima all’INPS alla data di presentazione della domanda.

Esempio

  • Reddito annuo certificato = 6.000 euro
  • Calcolo bonus ISCRO mensile = (6.000 / 2) x 25% = 750 euro

È erogato per 6 mensilità. Non può essere inferiore a 250 euro e superiore a 800 euro.

Per averlo è necessario che la partita IVA rispetti tutti i seguenti requisiti:

  • non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie
  • non essere beneficiari di Reddito di cittadinanza
  • avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda
  • avere dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all’anno precedente;
  • essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria
  • essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.

La domanda di bonus ISCRO 2023 equivale a dichiarazione di immediata disponibilità al percorso formativo (gestito dalle regioni).

Il beneficiario, entro il termine di 30 giorni dalla data di domanda deve adoperarsi a contattare il centro per l’impiego. In caso di sua inerzia sarà lo stesso centro per l’impiego a convocarlo entro 90 giorni dalla data per la stipula del patto di servizio personalizzato.

L’ente competente a monitorare su tutto è ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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