Bonus lavoro 2021, assunzione di giovani conviene con 4 anni di esonero contributivo

Bonus lavoro 2021, assunzione di giovani conviene con 4 anni di esonero contributivo. Una grande occasione per i datori di lavoro. Specie al Sud, vediamo perché.
3 anni fa
1 minuto di lettura
Esenzione canone RAI fai da te, la soluzione di molti giovani
Esenzione canone RAI fai da te, la soluzione di molti giovani

Ecco il bonus lavoro del 2021 per gli imprenditori. Visto che l’assunzione di giovani conviene con un esonero contributivo per una durata che arriva fino a ben 4 anni. Al riguardo nella giornata di ieri, giovedì 7 ottobre del 2021, l’INPS ha pubblicato un messaggio.

Per il bonus lavoro del 2021, in particolare, si tratta del messaggio INPS numero 3389 con il quale l’Istituto di Previdenza fornisce le istruzioni. Proprio per avvalersi dell’esonero contributivo. E proprio per l’assunzione di giovani per il periodo che va dall’1 gennaio del 2021 al 31 dicembre del 2021.

Includendo nel beneficio dell’esonero contributivo pure le trasformazioni a tempo indeterminato dei contratti di lavoro.

Bonus lavoro nel 2021, l’assunzione di giovani conviene con ben 4 anni di esonero contributivo

Nel dettaglio, il bonus lavoro del 2021 prevede il riconoscimento di un esonero contributivo che è pari al 100%. Con un massimale di 6.000 euro annui per tre anni. Ai fini dell’assunzione, da parte dei datori di lavoro, di giovani. Che sono under 36 al momento della prima assunzione incentivata.

In più, il bonus lavoro del 2021, che è rappresentato dall’esonero contributivo, sale da 3 a ben 4 anni. Per le assunzioni di giovani under 36 nelle seguenti regioni italiane: la Basilicata, l’Abruzzo, la Sardegna, la Campania e la Puglia. Ma anche il Molise, la Calabria e la regione Sicilia.

Esonero contributivo per i datori di lavoro del settore privato, è valido pure per il 2022

Per i datori di lavoro del settore privato, l’esonero contributivo per l’assunzione di giovani è valido non solo per il corrente anno. Ma pure per il 2022. Così come è previsto dalla legge di bilancio del 2021.

Per il bonus lavoro del 2021, l’INPS con il messaggio numero 3389 ha pure fornito altre indicazioni utili. Tra queste, quelle sulla compatibilità dell’esonero contributivo con altre misure di incentivo all’assunzione. Nonché ogni informazione utile su quali sono le aziende che possono accedere alla misura varata.

Ed introdotta al fine di incentivare l’occupazione giovanile stabile.

Sull’esonero contributivo, inoltre, c’è pure una circolare. Sempre dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. Precisamente, sul bonus lavoro, si tratta della circolare numero 56 del 12 aprile del 2021.

110 condominio
Articolo precedente

Il bonus 110 non durerà per sempre: ultima proroga. Come approfittarne

Debito
Articolo seguente

Ecco come l’inflazione minaccia il debito pubblico italiano nel 2022