Bonus librerie 2023, proroga in extremis: requisiti e procedura

Era fissata per il 31 ottobre 2023 la scadenza domanda bonus librerie 2023. Con un last minute arriva la proroga
1 anno fa
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bonus librerie 2023
Foto © Pixabay

In zona cesarini arriva la mini proroga per il bonus librerie 2023. Anche se non sono molti i giorni in più concessi per fare domanda mediante l’apposito portale web.

Ad annunciare lo slittamento è stata la direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore del Ministero della Cultura. Il ministero stesso sottolinea in primo piano che, coloro che hanno già effettuato l’accesso alla piattaforma lo scorso anno, dovranno ripetere comunque di nuovo la registrazione se voglio rifare richiesta anche per l’anno corrente.

Con questa, siamo giunti alla quinta edizione, dopo il 2019, 2020, 2021 e 2022.

A chi spetta il bonus librerie 2023: beneficiari

Ci troviamo di fronte ad un credito d’imposta riconosciuto alle attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati. In particolare si tratta delle attività distinte con il codice ATECO:

  • 47.61
  • oppure 47.79.1.

Per avere il bonus librerie è necessario che nell’anno d’imposta precedente, i ricavi derivanti da cessione di libri sia pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati. Dunque, per il tax credit 2023 bisogna riferirsi all’anno d’imposta 2022.

È altresì richiesto il possesso dei seguenti ulteriori requisiti:

  • avere sede legale nello Spazio Economico Europeo
  • residenza fiscale o stabile organizzazione in Italia con riferimento all’attività commerciale agevolata.

L’importo

L’importo concesso è nella misura massima di 20.000 euro per gli esercenti di librerie indipendenti e di 10.000 euro per le librerie ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite.

Il contributo è parametrizzato, con riguardo al singolo punto vendita e riferito alle seguenti voci di costo sostenute nel 2022 e riferite ai tributi locali, quali:

  • IMU
  • TARI
  • imposta sulla pubblicità
  • tassa per l’occupazione di suolo pubblico
  • spese per locazione, al netto IVA
  • spese per mutuo
  • contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

Bonus librerie 2023, domanda prorogata (procedura e utilizzo)

Per aver l’agevolazione è indispensabile presentare apposita domanda.

Con riferimento al bonus librerie 2023 (spese 2022), la scadenza per la richiesta era fissata al 31 ottobre 2023. In extremis è arrivata la proroga alle ore 13:00 del giorno 8 novembre di questo medesimo anno. La procedura è quella web attraverso la piattaforma dedicata.

L’utilizzo è solo in compensazione nel Modello F24 (codice tributo 6894) da presentare esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Deve essere riportato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di riconoscimento e in quelle dei periodi successivi in cui è utilizzato. Bisogna riportare il credito riconosciuto e quello complessivamente utilizzato.

Trovi qui la guida ufficiale domanda bonus librerie 2023.

Riassumendo…

  • il bonus librerie è un credito d’imposta che spetta alle attività commerciali con codice ATECO 47.61 oppure 47.79.1
  • per quello 2023 è necessario avere per il 2022 ricavi derivanti da cessione di libri sia pari ad almeno il 70% di quelli complessivamente dichiarati
  • è parametrizzato, per ogni singolo punto vendita, a quanto pagato nel 2022 per i tributi locali (IMU, TARI, ecc.)
  • per averlo è necessario fare domanda mediante la piattaforma bonus librerie
  • la domanda era in scadenza il 31 ottobre 2023 ma è stata prorogata al giorno 8 novembre 2023.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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