Mio padre è titolare di legge 104 ed ha un ISEE di 15.000 euro, può accedere al bonus luce per disagio fisico?
Un nostro lettore ha inviato alla nostra redazione questo quesito.
Per rispondere dobbiamo in primo luogo fare distinzione tra bonus energia elettrica che si applica in base all’ISEE e quello che, invece, che si applica per disagio fisico.
Si ha diritto al bonus luce in base all’ISEE quando quest’ultimo ha un valore al disotto di una certa soglia (che attualmente è stabilita a 12.000 euro).
Si ha, invece, diritto al bonus luce per disagio fisico quando, indipendentemente dal valore ISEE, del nucleo familiare è presente un componente che, appunto, ha un disagio fisico (legge 104). Tuttavia, è necessario che tale soggetto abbia necessità di utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Bonus luce per disagio fisico, elenco apparecchiature
Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus luce per disagio fisico sono quelle individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011 (allegato A). In dettaglio, questo l’elenco:
- FUNZIONE CARDIO RESPIRATORIA
- apparecchiature per pressione positiva continua
- ventilatori polmonari
- polmoni d’acciaio
- tende per ossigeno terapia
- concentratori di ossigeno fissi
- concentratori di ossigeno portatili
- aspiratori
- monitor multiparametrici
- pulsossimetri
- FUNZIONE RENALE
- apparecchiature per la dialisi peritoneale
- apparecchiature per emodialisi
- FUNZIONE ALIMENTARE
- nutripompe
- pompe d’infusione
- AUSILI (selezionare indipendentemente dalle ore di utilizzo)
- carrozzine elettriche
- sollevatori mobili
- sollevatori mobili a sedili elettrici sollevatori mobili a barella elettrici
- sollevatori fissi a soffitto
- sollevatori per vasca da bagno
- materassi antidecubito.
Non basta avere la 104 (come fare domanda)
Dunque, per avere il bonus luce per disagio fisico non basta avere la 104 ma è anche necessario che il titolare della 104 abbia necessità di utilizzo di macchinari ed attrezzature tra quelle di cui al precedente elenco.
Il beneficio, se sussistono le condizioni, consiste in uno sconto applicato direttamente in bolletta.
Per averlo è indispensabile presentare apposita domanda al comune di residenza del titolare del contratto di fornitura elettrica o presso CAF abilitati.
Alla richiesta occorre allegare tra l’altro il certificato ASL che attesti:
- la situazione di grave condizione di salute
- la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale
- il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero
- l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata.
Sul sito ARERA è disponibile un simulatore online gratuito per il calcolo del bonus luce per disagio fisico. Qui è chiesto di indicare il tipo di apparecchiatura utilizzata; il numero di ore al giorno per cui è impegnato il macchinario e la potenza (in kw) impegnata.