Bonus luce e gas nel 2025. Conferme e novità per lo sconto in bolletta

Il bonus luce e gas sarà riconosciuto anche nel 2025, serve un ISEE entro una certa soglia per avere lo sconto in bolletta
2 mesi fa
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bonus luce e gas

Il bonus luce e gas è confermato anche per il 2025.

Si tratta di un sostegno economico sulle bollette destinato alle famiglie in difficoltà economica. L’obiettivo della misura è quello di ridurre l’impatto dei costi di elettricità e gas sulle finanze domestiche. Introdotto diversi anni fa come misura di sostegno per i nuclei a basso reddito, questo bonus è rinnovato ogni anno con specifici requisiti che variano a seconda delle esigenze socio-economiche del momento.

Durante la pandemia il limite ISEE è stato rivisto verso l’alto in modo da aiutare quanto più famiglie possibili.

Ora siamo tornati ai limiti ISEE ordinari.

Per il 2025, il governo dovrebbe confermare gli attuali requisiti legati sia alla composizione del nucleo familiare sia all’ISEE.

Il bonus luce e gas

Il bonus sociale luce e gas (decreto interministeriale 28 dicembre 2007 e decreto-legge 185/08) spetta a quelle famiglie che hanno un ISEE entro una certa soglia.

In particolare, l’ISEE non deve essere superiore a:

  • 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico;
  • 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Attenzione, la bolletta oggetto di bonus  deve essere intestata a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE. Dunque a uno dei soggetti indicati nella DSU.

Le forniture di energia e gas devono soddisfare specifici requisiti.

La fornitura diretta elettrica deve essere:

  • per uso domestico, ossia deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
  • attiva, ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso. Sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità del cliente.

La fornitura diretta di gas deve essere:

  • per uso domestico, ossia deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
  • attiva, ossia deve essere in corso l’erogazione del servizio. Sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità del cliente;
  • il gas naturale deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria;
  • il misuratore (contatore) del gas installato nell’abitazione deve essere di classe NON superiore a G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche).

Come si richiede il bonus luce e gas?

Per ottenere il bonus luce e gas anche nel 2025 è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE sottosoglia.

Se il valore dell’ISEE è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità che vengono verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato – la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore idrico, il bonus viene riconosciuto in automatico per 12 mesi.

Ogni anno il nucleo familiare dovrà presentare una nuova DSU per ottenere nuovamente il bonus per i successivi 12 mesi.

Si vedano le indicazioni fornite sul portale ARERA bonus luce e gas.

Bonus luce e gas. Gli sconti attuali

Il bonus luce e gas si applica direttamente in bolletta, riducendo l’importo complessivo da pagare.

Gli importi variano a seconda della tipologia di utenza e della composizione del nucleo familiare. Gli  sconti in bolletta  possono arrivare fino a 200 euro per l’energia elettrica e 300 euro per il gas. Importi che possono aumentare in presenza di condizioni di disagio fisico documentate.

La riduzione in bolletta viene calcolata automaticamente in base all’ISEE una volta verificati i requisiti e viene suddivisa sulle bollette nell’arco dell’anno.

Fino al 31 dicembre 2024 gli sconti in bolletta sono così individuati

Per quanto riguarda i consumi del gas invece, lo sconto  dipende:

  • dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU;
  • dall’uso che si fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi i tipi di utilizzo);
  • dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.

Il bonus luce e gas spetta anche ai condomini con forniture centralizzate.

Bonus luce e gas nel 2025. Conferme e novità

Il bonus luce e gas sarà confermato anche nel 2025. Con molta probabilità saranno riproposte le attuali soglie ISEE.

Dunque anche per il 2025, i bonus sociali saranno riconosciuti con un ISEE non superiore a:

  • 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico;
  • 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Tali valore ISEE dovrebbero essere rivisti leggermente al rialzo. Ma solo nel 2026. Infatti, il D. M. 29 dicembre 2016 prevede che ARERA aggiorni tale valore con cadenza triennale. Ciò sulla base del valor medio dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati in ciascun triennio di riferimento.

L’ultimo aggiornamento risale a gennaio 2023.

Altre novità di probabile introduzione

A ogni modo, potrebbero essere introdotte ulteriori novità.

Tra queste:

  • l’aumento della Platea di Beneficiari: con il probabile incremento del costo della vita e delle tariffe energetiche, è possibile che il governo decida di ampliare i criteri di accesso, aumentando le soglie ISEE o estendendo i benefici anche a classi di reddito leggermente più alte. Questo permetterebbe a più famiglie di accedere al bonus, soprattutto se le tariffe energetiche dovessero subire ulteriori rialzi.
  • Integrazione con altri Bonus Energetici e Ambientali: il governo potrebbe cercare di rendere il bonus luce e gas più integrato con altre misure per l’efficienza energetica, come incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici o l’adozione di elettrodomestici a basso consumo. Un’integrazione potrebbe portare a riduzioni più consistenti e a un bonus unico per l’energia domestica.
  • Indicizzazione e Aumento degli Importi: con l’aumento dei prezzi energetici, è ipotizzabile che gli importi del bonus vengano rivalutati, indicizzandoli in base al costo dell’energia. Questo significa che l’ammontare del bonus potrebbe essere rivisto periodicamente in relazione ai costi dell’energia, offrendo un supporto proporzionale alle spese effettive delle famiglie.

Tuttavia si tratta solo di ipotesi.

Sarebbe auspicabile quantomeno un innalzamento dei limiti ISEE.

Ogni nucleo familiare avrà diritto a un bonus per disagio economico per la fornitura elettrica, a uno per la fornitura gas e uno per la fornitura idrica. Sempre se sono rispettati i requisiti di ammissibilità.

Riassumendo…

  • Conferma per il 2025: il bonus luce e gas è rinnovato per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare le bollette energetiche.
  • Requisiti ISEE: accessibile con ISEE fino a 9.530 euro per famiglie standard e 20.000 euro per famiglie numerose (almeno 4 figli).
  • Applicazione diretta in bolletta: lo sconto, fino a 200 euro per luce e 300 euro per gas, è applicato automaticamente sulla bolletta.
  • Rinnovo annuale: occorre presentare ogni anno una nuova DSU per confermare i requisiti.
  • Possibili novità: si ipotizza un aumento delle soglie ISEE e maggiore integrazione con altri incentivi energetici.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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