Il nuovo bonus mamma (esonero contributivo) spetta alla lavoratrice madre con tre o più figli, fino al mese di compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo. Per adesso è previsto solo con riferimento al periodo paga che va dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.
Solo per il periodo paga 2024 lo si applica anche alla lavoratrice madre con due o più figli e comunque non oltre il mese (2024) in cui il figlio più piccolo compie 10 anni.
In merito al periodo di applicazione, il beneficio può in ogni caso trovare spazio NON oltre il mese in cui risultino verificati i requisiti.
Si pensi ad una lavoratrice madre di tre figli al 1° gennaio 2024. Tutti di minore età. Questa fa domanda per il bonus mamma. Successivamente nel giugno 2025, purtroppo decede uno dei figli. Quindi, la lavoratrice resta madre di due figli. In tal caso il bonus comunque potrà continuare ad applicarsi nei mesi paga successivi al giugno 2025?
Fino a quando si applica
Il bonus mamma, per espressa previsione di legge, spetta alla lavoratrice madre con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Si sostanzia nell’esonero totale della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico della lavoratrice madre. Previsto un limite massimo. Spetta fino al limite massimo di 3.000 euro annui, riparametrati su base mensile (dunque, 250 euro mensili).
Per adesso, come anticipato, trova spazio solo per il periodo paga che va dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.
Oltre ad avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, la lavoratrice deve essere madre di tre o più figli. In tal caso si applica non oltre il mese del 18° compleanno del figlio più piccolo. Se, dunque, ad esempio il figlio più piccolo ha 16 anni e questi compie 18 anni a marzo 2026, il beneficio si applicherà per il periodo 1° gennaio 2024 – 31 marzo 2026.
Limitatamente al periodo paga 2024, il beneficio può averla anche la madre di due o più figli minori e, comunque, non oltre il mese del 10° anno di età del figlio più piccolo. Pertanto, se il più piccolo, ad esempio, compie 10 anni a novembre 2024, il beneficio si applicherà per il periodo paga 1° gennaio 2024 – 30 novembre 2024.
Bonus mamma, la perdita requisiti dopo la domanda
L’applicazione del beneficio non è automatica. La domanda deve essere presentata al datore di lavoro fornendo i codici fiscali dei figli. Secondo quanto si evince nella circolare INPS chiarimenti bonus mamma, i requisiti si cristallizzano al momento della richiesta. In dettaglio è detto che non si perde il beneficio
in caso di premorienza di uno o più figli o dell’eventuale fuoriuscita di uno dei figli dal nucleo familiare o, ancora, nelle ipotesi di non convivenza di uno dei figli o di affidamento esclusivo al padre.
Questo significa che se dopo la domanda, e durante il periodo di godimento del bonus, dovesse mancare il numero di figli richiesti per avere il bonus, non si decade dal beneficio fino a quando ne permangono gli altri requisiti e fino al periodo finale previsto dalla normativa.
Riassumendo
- il bonus mamma non è automatico
- la domanda bonus mamma deve farsi al datore di lavoro
- spetta per il periodo paga 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2026
- se durante il periodo di godimento del beneficio viene a mancare il numero figli richiesto per avere il bonus, non si decade.