Nel DDL di bilancio 2014 è presente un bonus destinato alle mamme lavoratrici con più di un figlio. Il bonus si sostanzia in un abbattimento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici dipendenti. Il riferimento è ai c.d. contributi sociali ossia alla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore in busta paga.
Beneficiano della misura le donne lavoratrici dipendenti del settore privato e del settore pubblico con contratto a tempo indeterminato.
Detto ciò, il bonus si differenzia nella durata a seconda se la lavoratrice ha due figli o più di due figli.
Bonus mamme lavoratrici, per il 2024 esteso anche a chi non ha tre figli
Il bonus mamme destinato alle lavoratrici con più di un figlio, è previsto all’art.37 del DDL di bilancio 2024, ora all’esame del Parlamento. Con molta probabilità, il testo della Manovra 2024, rimarrà blindato fino alla sua approvazione finale che dovrà avvenire entro fine anno.
Detto ciò, il bonus opera quale:
- esonero del cento per cento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri di tre o più figli;
- con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico;
- per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.
L’abbattimento dei contributi sarà riconosciuto fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. Nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile.
Nei fatti, il Governo rafforza il taglio al cuneo fiscale a oggi in essere per la generalità dei lavoratori e oggetto di proroga sempre nel DDL di bilancio.
Il bonus è esteso anche a chi non ha tre figli.
In particolare, per il solo anno 2024, il taglio rafforzato del cuneo fiscale è riconosciuto anche alle lavoratrici madri di due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
Bonus mamme lavoratrici con più di un figlio. Chi ne ha diritto?
Nel complesso, come ben evidenziato nel dossier ufficiale del DDL di bilancio, hanno diritto al taglio sui contributi:
- le lavoratrici dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
- con tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo;
- con due figli, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo (in via sperimentale);
- per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 nel caso suddetto di madri con almeno tre figli e per i periodi di paga dal 1° gennaio;
2024 al 31 dicembre 2024 nel caso suddetto di madri con due figli; - nella misura del 100 per cento dei contributi previdenziali;
- nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile. Restano esclusi i rapporti di lavoro domestico.
La misura non avrà effetti negativi sulla pensione maturata dalle lavoratrici.
Fino a 1700 euro in più in busta paga: calcola il bonus mamme lavoratrici
Arrivati a questo punto, è lecito chiedersi a quanto ammonta in soldoni il risparmio in busta paga. Tenendo conto che lo sgravio viene in parte assorbito dall’aumento della base imponibile fiscale. Posto che il reddito imponibile è dato dalla Retribuzione lorda meno i Contributi INPS a carico del dipendente.
Ebbene, si tenga conto in primis che l’aliquota contributiva oggetto di esonero è pari al:
- 9,19% per le lavoratici dipendenti del settore non agricolo;
- 8,84 per le lavoratici dipendenti del settore non agricolo.
Detto ciò, secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, si veda la relazione ufficiale sul DDL di bilancio :
Il beneficio al netto delle imposte cresce progressivamente fino ad attestarsi su circa 1.700 euro, raggiunti in prossimità della retribuzione lorda di 27.500 euro, valore che resta pressoché costante per le retribuzioni superiori.
In particolare, lo sgravio totale nel 2024 sarà pari a 1.777 euro di cui 1.159 legato al taglio generalizzato del cuneo fiscale e 618 euro da ricondurre al taglio specifico previsto per le lavoratrici madri. Infatti, nel 2024 il bonus mamme lavoratrici con più di un figlio conviverà con il taglio del cuneo fiscale previsto per la generalità dei lavoratori con retribuzione fino a 35.000 euro.
Riassumendo…
- Il DDL di bilancio prevede uno specifico bonus per le mamme lavoratrici con più di un figlio;
- il bonus consiste in un abbattimento dei contributi previdenziali che vengono trattenuti al lavoratore in busta paga,
- per le mamme con 3 o più figli il bonus opera per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.