La Legge di Bilancio 2025, approvata dal Parlamento italiano il 28 dicembre 2024, introduce una serie di interventi significativi a favore delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese, tra questi il bonus mensa scolastica. Con una dotazione complessiva di 30 miliardi di euro, oltre la metà destinata a tagli fiscali e benefici previdenziali per i cittadini a basso reddito, la manovra mira a sostenere il potere d’acquisto e a promuovere l’inclusione sociale.
Bonus mensa scolastica: un aiuto concreto alle famiglie
Tra le novità più rilevanti, spicca l’introduzione del bonus mensa scolastica, una misura pensata per contrastare la povertà alimentare tra gli studenti delle scuole primarie. Questo intervento prevede l’istituzione di un “Fondo per il contrasto della povertà alimentare a scuola” con una dotazione di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, destinato a supportare le famiglie in difficoltà economica nel pagamento delle rette per la ristorazione scolastica.
Le modalità di erogazione del contributo saranno definite da un apposito decreto ministeriale, che stabilirà i criteri di ripartizione delle risorse tra i comuni e le procedure per la richiesta del bonus. L’obiettivo è garantire a tutti gli alunni l’accesso a pasti equilibrati durante l’orario scolastico, promuovendo così il benessere e il rendimento scolastico. Oltre al bonus mensa scolastica, la Legge di Bilancio 2025 introduce diverse iniziative volte a supportare le famiglie italiane:
Bonus Nuovi Nati – Per incentivare la natalità e sostenere le famiglie con neonati, è stata introdotta la Carta per i nuovi nati, un contributo di 1.000 euro destinato ai genitori con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 40.000 euro.
Questo bonus mira a coprire le prime spese legate alla nascita di un figlio, alleviando il carico finanziario delle famiglie.
Bonus Elettrodomestici – Per promuovere l’efficienza energetica e ridurre i consumi domestici, la manovra prevede un bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Il contributo copre fino al 30% del costo dell’elettrodomestico, con un tetto massimo di 100 euro, elevato a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro. Il fondo stanziato per questa misura ammonta a 50 milioni di euro per il 2025.
Non solo bonus mensa scolastica, anche per le altre spese
La Legge di Bilancio conferma e potenzia il bonus spese scolastiche, un sistema di detrazioni fiscali volto ad agevolare le famiglie nelle spese per l’istruzione dei figli. Per il 2025, il contributo è stato aumentato fino a 190 euro, coprendo una gamma di spese che include tasse scolastiche, acquisto di libri di testo e materiale didattico.
La manovra introduce modifiche all’Assegno di Inclusione e al Supporto per la Formazione e il Lavoro, con l’obiettivo di potenziare le politiche attive del lavoro e favorire l’inclusione sociale. Sono previsti aumenti degli importi erogati e una revisione dei requisiti di accesso, al fine di ampliare la platea dei beneficiari e offrire un sostegno più efficace a chi è in cerca di occupazione.
Bonus Bollette – Per far fronte all’aumento dei costi energetici, il governo ha stanziato un pacchetto di misure del valore di circa 3 miliardi di euro, destinato a sostenere famiglie e piccole e medie imprese. Di questi, 2 miliardi sono riservati alle famiglie per aiutarle nel pagamento delle utenze domestiche di luce, gas e acqua. Questa iniziativa mira a mitigare l’impatto dei rincari energetici sul bilancio familiare.
Altri bonus in arrivo
Riconoscendo il maggiore carico economico delle famiglie con più figli, la Legge di Bilancio 2025 introduce misure specifiche a loro favore. Tra queste, incentivi fiscali e contributi diretti mirati a sostenere le spese quotidiane e a promuovere una politica familiare più equa e inclusiva.
Detrazioni per Spese Scolastiche – La manovra prevede un aumento delle detrazioni fiscali per le spese scolastiche, includendo non solo le tasse di iscrizione, ma anche l’acquisto di libri di testo e materiale didattico. Questa misura mira a rendere l’istruzione più accessibile, alleviando il peso economico sulle famiglie.
Misure per i Lavoratori – La Legge di Bilancio 2025 introduce anche interventi significativi a favore dei lavoratori:
Decontribuzione per Lavoratrici Madri – Per incentivare l’occupazione femminile e sostenere le madri lavoratrici, è prevista una decontribuzione per le donne con almeno due figli.
I punti più importanti.
- La Legge di Bilancio 2025 introduce diverse misure a sostegno delle famiglie, tra cui il bonus mensa scolastica per aiutare i nuclei in difficoltà a coprire i costi della refezione scolastica.
- Previsti nuovi incentivi come la Carta per i nuovi nati, il bonus elettrodomestici e il bonus bollette per contrastare il caro energia.
- Vengono potenziate le detrazioni per spese scolastiche e introdotti aiuti per famiglie numerose e lavoratrici madri, con una decontribuzione per chi ha almeno due figli.