Il bonus mobili e grandi elettrodomestici ed il bonus verde prevedono entrambi, al fine di goderne, che il pagamento della spesa sia fatto con strumenti tracciabili. Il pagamento in contanti esclude entrambi i bonus. Tuttavia, mentre per il bonus verde è ammesso anche il pagamento con assegno, per il bonus mobili tale modalità è esclusa.
Bonus mobili: come funziona
Il bonus mobili ed elettrodomestici, ricordiamo, si sostanzia in una detrazione IRPEF del 50% riconosciuta a fronte di spese per acquisto di mobili nuovi e di elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga).
La detrazione è stata prorogata anche per il 2021 dalla relativa legge di bilancio, la quale ha altresì innalzato il limite massimo di spesa su cui applicare il beneficio (portandolo da 10.000 euro a 16.000 euro per ciascuna unità abitativa).
Il bonus verde (anch’esso prorogato dalla manovra di bilancio 2021) è una detrazione fiscale del 36% per le spese sostenute a fronte di lavori di sistemazione del verde abitativo. È ammesso su una spesa massima di 5.000 euro per unità immobiliare abitativa.
Sia per il bonus mobili che per il bonus verde non è prevista la possibilità di optare, in luogo della detrazione fiscale, per lo sconto in fattura o cessione del credito.
Bonus mobili e bonus verde: modalità di pagamento
Al fine di godere del bonus mobili 2021 è necessario che la spesa risulti pagata con strumenti tracciabili. In dettaglio, il pagamento deve essere effettuato con:
- bonifico ordinario (quindi non c.d. “parlante”)
- oppure con carta di credito o debito.
Il bonus invece non spetta laddove il pagamento risulti effettuato:
- in contanti
- con assegno.
Anche il bonus verde compete solo laddove il pagamento della spesa risulti da strumento tracciabile.
- assegni bancari, postali o circolari non trasferibili
- carte di credito
- bancomat
- bonifico ordinario.
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