Quali etichette energetiche devono avere i grandi elettrodomestici per consentire ai contribuenti di ottenere il c.d bonus mobili?
Proprio a tale domanda ha risposto il Ministero della transizione ecologica in risposta a specifica interrogazione parlamentare.
Il bonus mobili
L’ultima legge di bilancio ha rinnovato il bonus mobili. Prorogandolo e rivedendo i limiti di spesa. Nello specifico, il bonus mobili spetta anche per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024.
E’ agevolato:
- l’acquisto di mobili e
- grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni,
- alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie,
- alla classe F per i frigoriferi e i congelatori (Fonte fisco oggi).
La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute e va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.
Vale sempre la regola in base alla quale, per ottenere il bonus mobili, è necessario che l’immobile al quale i mobili e gli elettrodomestici sono destinati, sia oggetto di lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, recupero edilizio ecc.
Rispettando tali ulteriori paletti:
- la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere quella in cui si acquistano i beni;
- non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.
Facendo un esempio, per prendere il bonus mobili 2022, i lavori devono essere effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2021, non prima.
Attenzione alle etichette energetiche
Con il regolamento 2017/1369/UE, la Commissione Europea, con effetti dal 1° marzo 2021 ha previsto l’introduzione di nuove etichette energetiche per alcuni elettrodomestici (vedi pr. precedente).
Nello specifico, la scala utilizzata va dalla A alla G (senza quindi le classi da A+ ad A+++). Le nuove etichette sono state recepite dalla normativa italiana sul bonus mobili solo con la Legge di bilancio 2022.
Nel corso di un’interrogazione parlamentare in Commissione finanze alla Camera, la n° 5-08007 del 4 maggio, alcuni onorevoli hanno chiesto all’Amministrazione finanziaria nonchè al Ministero della transizione ecologica, di chiarire quale sia le conseguenze dell’applicazione delle nuove etichette energetiche rispetto alla spettanza del bonus mobili 2021.
Le indicazioni fornite dal Ministero sono le seguenti.
A seguito di approfondimenti condotti a livello tecnico con ENEA, per gli apparecchi soggetti al nuovo Regolamento UE (lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi e congelatori), non risulta possibile stabilire una corrispondenza fra la precedente scala di efficienza energetica da A+++ a D e la nuova scala che va dalla A a G.
Dunque, per tutti gli acquisti 2021 si applicheranno le etichette energetiche in vigore prima delle modifiche apportate dall’ultima Legge di bilancio. Ciò vale anche per il periodo compreso tra il 1° marzo 2021, data di entrata in vigore del nuovo Regolamento e il 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore delle predette modifiche di cui alla Legge di bilancio.