Bonus mobili addio, ecco come approfittarne subito per risparmiare

A fine anno molte agevolazioni spariranno, vediamo quindi come sfruttare oggi il bonus mobili per risparmiare.
5 mesi fa
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bonus mobili 2024

Tra le necessità di alcuni italiani non ci sono soltanto le ristrutturazioni e gli aggiustamenti vari, ma anche il miglioramento dell’arredamento. Anche in questo caso lo stato corre in nostro aiuto con il cosiddetto bonus mobili. Se non ne avete mai sentito parlare, ecco l’occasione che fa per voi per scoprire di cosa si tratta e sfruttare le attuali agevolazioni per la propria casa. Si tratta naturalmente di un investimento da parte del Governo per aiutare le imprese del settore, le quali senza una clientela pronta ad acquistare si troverebbero in grande difficoltà economica.

Scopriamone di più sull’incentivo.

Le agevolazioni da sfruttare ora

Per il 2025 il bonus mobili non dovrebbe esserci più, e diversi incentivi spariranno, sostituiti da altri bonus casa. Quali sono invece le agevolazioni di cui si può ancora usufruire oggi? Quello di cui vogliamo trattare in questa sede è il già citato bonus mobili, il quale scadrà il 31 dicembre prossimo. Si tratta di un incentivo che permette di detrarre il 50% di spese fino a 5000 euro. In pratica si può risparmiare fino alla ragguardevole cifra di 2500 euro, davvero un bel risparmio. A dire il vero, però, si tratta di una somma che negli ultimi anni è scesa vertiginosamente e non sono mancate le proteste da parte degli esercenti.

Nel 2021 infatti la spesa detraibile arrivava fino a 16 mila euro, si è sceso poi a 10 mila euro l’anno successivo, e solo 8 mila euro nel 2023. Come detto, in questo 2024 invece si può detrarre il 50% della spesa con un massimale di 5000 euro. Era evidente quindi che il Governo mirasse ad eliminare completamente questo bonus mobili che, infatti, dal 2025 non ci sarà più. A dire il vero, non c’è ancora la conferma ufficiale in merito alla sua eliminazione, ma visto il trattamento che ha subito negli ultimi anni è ragionevole pensare che sarà quanto meno ulteriormente ridimensionato.

Bonus mobili 2024, come sfruttarlo?

Come detto, non ci sono certezze in merito al futuro del bonus mobili, ma sappiamo che non c’è alcun finanziamento in agenda da parte del Governo, inoltre i recenti tagli al bonus ristrutturazioni fanno presagire una completa eliminazione. Per questo motivo se volete ristrutturare il vostro arredo senza spendere troppo, questo è il momento giusto per farlo. Oltre ai mobili, la detrazione è applicabile anche per l’acquisto di elettrodomestici. Ma come funziona questo incentivo? L’agevolazione è offerta a tutti coloro che dal 1° gennaio dell’anno precedente, hanno eseguito anche un solo intervento di ristrutturazione edilizia.

Inoltre, possono beneficiare di questa detrazione coloro che acquistano mobili ed elettrodomestici nuovi che rispettino determinate classi energetiche (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori). Questi dunque i parametri da rispettare, o se preferite i requisiti da avere per ottenere la detrazione del 50% e sfruttare il bonus mobili per acquisti pari a 5000 euro. Ricordiamo inoltre che quest’anno, sempre il 31 dicembre, scadrà anche il bonus verde, l’incentivo che offre una detrazione del 36% su una spesa massima di 5.000 euro per unità immobiliare, destinata al miglioramento degli spazi verdi.

I punti salienti…

  • il bonus mobili rimarrà in vigore fino al 31 dicembre, poi potrebbe essere eliminato;
  • consente di detrarre il 50% della spesa per un massimale di 5000 euro;
  • per sfruttarlo bisogna aver effettuato un intervento di ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio del 2023.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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