La proroga del Bonus mobili rappresenta una notizia significativa per chi ha in programma di ristrutturare casa o rinnovare l’arredamento. Inizialmente previsto in scadenza con la fine del 2024, questo incentivo fiscale continuerà invece a essere disponibile anche per il 2025, offrendo ai consumatori la possibilità di beneficiare di una detrazione del 50% sugli acquisti di mobili ed elettrodomestici destinati a immobili in fase di ristrutturazione.
La decisione di prolungare questa agevolazione è stata confermata dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante una conferenza stampa successiva all’approvazione della Legge di Bilancio 2025.
Bonus mobili per chi vuole rinnovare casa nel 2025
Grazie alla proroga, chi intende acquistare mobili o elettrodomestici nel 2025 potrà farlo con una detrazione fiscale del 50%, un sostegno economico importante per chi affronta anche le spese di una ristrutturazione. Il tetto massimo di spesa su cui applicare la detrazione resta fissato a 5.000 euro (come per le spese 2024).
Anche se il bonus non sarà permanente, la sua estensione fino al 2025 rappresenta un’ulteriore opportunità per chi vuole approfittarne prima che venga definitivamente eliminato.
Detrazione fiscale del 50% per arredare la casa
Il Bonus mobili non riguarda solo i mobili, come divani, letti o armadi, ma include anche l’acquisto di elettrodomestici, a patto che questi appartengano a una classe energetica elevata, rispettando così le direttive di efficienza energetica.
Questo elemento rende il bonus particolarmente vantaggioso non solo per chi vuole migliorare l’estetica della propria casa, ma anche per coloro che desiderano ridurre il consumo energetico. Gli elettrodomestici di alta classe energetica permettono, infatti, di risparmiare nel lungo periodo, riducendo le bollette elettriche e contribuendo alla sostenibilità ambientale.
Per poter usufruire della detrazione, i mobili e gli elettrodomestici acquistati devono essere destinati a un immobile che sta subendo interventi di ristrutturazione.
Bonus mobili: come funziona il meccanismo della detrazione
La detrazione fiscale del Bonus mobili segue lo stesso meccanismo degli anni precedenti. Una volta effettuati gli acquisti e sostenute le spese, il contribuente può richiedere la detrazione del 50% in sede di dichiarazione dei redditi. Tuttavia, è importante ricordare che questa detrazione non è immediata: l’importo viene infatti ripartito su 10 anni, permettendo così al contribuente di recuperare ogni anno una parte della somma spesa. In pratica, chi utilizza il bonus avrà diritto a un rimborso annuale per i successivi dieci anni, fino al raggiungimento del totale detraibile. Resta fermo anche che le spese devono essere pagate con strumento tracciabile (non vanno bene assegni e contanti). Non serve bonifico parlante (basta bonifico ordinario).
Un altro aspetto da tenere in considerazione è la scadenza fissata al 31 dicembre 2025 (salvo ulteriore proroga): tutte le spese devono essere sostenute entro questa data per poter beneficiare dell’agevolazione. Questo termine rende il 2025 un anno cruciale per coloro che stanno pianificando interventi di ristrutturazione e desiderano usufruire del Bonus mobili, poiché, salvo ulteriori proroghe, potrebbe essere l’ultima occasione per accedere a questa agevolazione.
Nonostante la conferma della proroga, sarà necessario attendere la pubblicazione del testo ufficiale della Legge di Bilancio per avere certezza su eventuali modifiche o dettagli aggiuntivi relativi al Bonus mobili 2025.
Riassumendo
- La proroga del Bonus mobili offre una detrazione del 50% sugli acquisti nel 2025.
- La detrazione si applica su una spesa massima di 5.000 euro per mobili ed elettrodomestici.
- Il bonus è legato a interventi di ristrutturazione.
- La detrazione viene ripartita su dieci anni attraverso la dichiarazione dei redditi.
- La misura è temporanea e scade il 31 dicembre 2025, salvo ulteriori proroghe.
- Attesa la pubblicazione del testo ufficiale della Legge di Bilancio 2025 (Consiglio Ministri 15 ottobre 2024) per conferme definitive.