In redazione di Investire Oggi sulla posta elettronica è arrivato un quesito molto interessante sui bonus previsti dalla legge per l’acquisto di elettrodomestici.
“Buongiorno, ho sentito che a breve sarà possibile richiedere il c.d. bonus elettrodomestici previsto nell’ultima Legge di bilancio. A tal proposito, siccome lo scorso anno ho ristrutturato casa, maturando anche il diritto al c.d. bonus mobili ed elettrodomestici, mi chiedo se posso cumulare le due agevolazioni senza subire alcun taglio sulla detrazione Irpef da ultimo citata. Inoltre, mi confermate che per il nuovo bonus elettrodomestici può essere richiesto lo sconto in fattura?”
Il bonus mobili
Il Bonus Mobili è un’agevolazione fiscale che consente di ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati ad abitazioni oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia.
Per accedere al bonus, è necessario che i lavori di ristrutturazione siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni. Ad esempio, per beneficiare del bonus nel 2025, i lavori devono essere iniziati dopo il 1° gennaio 2024.
Importo Massimo Detraibile: la detrazione si applica su una spesa massima di 5.000 euro per unità immobiliare, indipendentemente dal numero di beni acquistati.
Questo significa che, anche se la spesa totale supera tale importo, la detrazione sarà calcolata su un massimo di 5.000 euro, con un risparmio fiscale massimo di 2.500 euro.
Modalità di Pagamento: per usufruire del bonus, è fondamentale effettuare i pagamenti con modalità tracciabili, come bonifico bancario o postale, carta di credito o debito. Non sono ammessi pagamenti in contante o con assegni non trasferibili.
Tempistiche e Scadenze: la normativa attuale prevede che il bonus sia valido per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.
Tuttavia, è sempre consigliabile verificare eventuali proroghe o modifiche legislative.
Importante: il Bonus Mobili è strettamente correlato al Bonus Ristrutturazioni. Per poter beneficiare del primo, è necessario aver effettuato interventi di ristrutturazione edilizia sull’immobile. Inoltre, la detrazione per il bonus mobili non può essere ceduta né utilizzata come sconto in fattura.
Il bonus elettrodomestici
La Legge di Bilancio 2025 introduce un nuovo incentivo fiscale volto a promuovere l’efficienza energetica e a sostenere l’industria europea: il Bonus Elettrodomestici.
Questo contributo è destinato a favorire la sostituzione di elettrodomestici obsoleti con modelli ad alta efficienza energetica, contribuendo al risparmio energetico domestico e al corretto smaltimento degli apparecchi sostituiti.
Caratteristiche | Descrizione |
Importo del Contributo | Il bonus copre il 30% del costo dell’elettrodomestico acquistato, con un limite massimo di 100 euro per unità. Per i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 25.000 euro, l’importo massimo del contributo è elevato a 200 euro. |
Destinatari | Possono beneficiare del bonus tutti i contribuenti che intendono sostituire un elettrodomestico obsoleto con uno nuovo, purché il nuovo acquisto sia di classe energetica non inferiore alla classe B e sia prodotto in stabilimenti situati nell’Unione Europea. |
Modalità di Fruizione | Il contributo sarà erogato sotto forma di sconto diretto al momento dell’acquisto del nuovo elettrodomestico. Il rivenditore applicherà lo sconto sul prezzo di vendita, recuperando l’importo corrispondente tramite un credito d’imposta (da attendere la conversione in legge del DL 19/2025, c.d. decreto bollette).
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Smaltimento degli Elettrodomestici Obsoleti | È obbligatorio procedere allo smaltimento dell’elettrodomestico sostituito, secondo le modalità previste dalle normative vigenti sul riciclo e la gestione dei rifiuti elettronici. |
Il decreto attuativo, che fornirà le istruzioni operative dettagliate per l’accesso al bonus, doveva essere pubblicato entro il 2 marzo 2025. Tuttavia, ad oggi, il decreto non è ancora stato emanato, causando incertezze sulle modalità di applicazione del beneficio. Le autorità competenti stanno lavorando per definire e comunicare al più presto le procedure operative.
A ogni modo, in fase di conversione in legge potrebbe essere ufficializzato lo sconto in fattura per il bonus elettrodomestici.
Bonus mobili e bonus elettrodomestici. Si possono cumulare (quesito lettore IO)?
Arriviamo così alla domanda del nostro lettore.
La norma sul nuovo bonus elettrodomestici non regola eventuale ipotesi di cumulo con altri incentivi e come detto, il decreto attuativo non è stato ancora approvato.
Tuttavia, prendendo a riferimento il c.d. bonus mobili che altro non è che una detrazione Irpef, dovrebbe entrare in gioco la regola generale secondo la quale, può essere portata in detrazione solo la spesa che è rimasta effettivamente a carico del contribuente.
Così per fare un esempio, ipotizziamo l’acquisto di una nuova lavatrice dal costo di 500 euro.
Il contribuente potrà:
- ottenere la detrazione bonus mobili al 50% su una spesa pari a 500 euro;
- per la parte rimanente della spesa rimasta a suo carico, 250 euro, ottenere il nuovo bonus elettrodomestici per 75 euro (30% di 250 euro).
La chance di cumulo opera in questi termini.
Riassumendo
- Bonus Mobili: è un’agevolazione fiscale che consente una detrazione del 50% sull’acquisto di arredi ed elettrodomestici, per abitazioni oggetto di ristrutturazione. L’importo massimo detraibile è di 5.000 euro, con un risparmio fiscale massimo di 2.500 euro. I pagamenti devono essere tracciabili.
- Bonus Elettrodomestici: è introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 per promuovere l’efficienza energetica. Copre il 30% del costo dell’elettrodomestico con un massimo di 100 euro (200 euro con ISEE sotto 25.000 euro). È possibile ottenere lo sconto in fattura, ma le modalità di applicazione devono ancora essere ufficializzate.
- Smaltimento Obbligatorio: per usufruire del bonus elettrodomestici, è obbligatorio smaltire gli elettrodomestici obsoleti secondo le normative sul riciclo.
- Cumulo Bonus Mobili e Bonus Elettrodomestici: sebbene non esistano norme precise sul cumulo, il lettore può usufruire di entrambi i bonus. Ad esempio, su un acquisto di 500 euro per una lavatrice, può detrarre il 50% (250 euro) con il bonus mobili e, sulla parte rimanente, ottenere fino a 100 euro con il bonus elettrodomestici.
- Modalità di Fruizione: il bonus elettrodomestici verrà erogato come sconto in fattura, ma il decreto attuativo non è ancora stato emanato. Il lettore dovrà aspettare ulteriori dettagli che verranno comunicati con la conversione in legge del decreto.