Le ultime istruzioni dell’Agenzia delle Entrate in merito ai bonus casa hanno contribuito a fare chiarezza su alcune detrazioni largamente richieste (anche se non sempre si ha piena consapevolezza di requisiti e presupposti, soprattutto in alcuni casi particolari). In questa sede ci soffermiamo in particolare su due bonus casa.
L’acquisto e l’installazione del climatizzatore danno diritto al bonus mobili?
Il presupposto per poter accedere al bonus mobili è rappresentato da lavori di ristrutturazione immobiliare. Ci sono altre vie per detrarre parte della spesa anche quando non vengono realizzati lavori.
L’ammontare della suddetta detrazione dipende dal tipo di intervento di efficienza energetica che si va ad affrontare; ad esempio, se il climatizzatore viene acquistato in sostituzione di vecchi apparecchi, la detrazione è pari al 65% della spesa fino ad un massimo di 46.154€.
Lo stesso bonus può essere richiesto per acquisto e installazione di una stufa a pellet o di altri generatori di calore alimentati a biomasse, di un impianto di climatizzazione a pompa di calore o per la sostituzione della caldaia.
Bonus sicurezza: si possono portare in detrazione grate e antifurti?
Fino al 31 dicembre 2019 è stato prorogato il bonus sicurezza con le nuove percentuali e importi; vi rientrano tutte le misure finalizzate a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di soggetti terzi (grate, porte blindate, sistemi d’allarme etc) a meno che questi non siano posti in essere nell’ambito di interventi edilizi veri e propri. Se in estate per affrontare il caldo volete tenere le finestre aperte ma stare sicuri, questo potrebbe essere un buon momento per approfittare.