Bonus mobili: regole particolari per il limite di detrazione

Nel bonus mobili e grandi elettrodomestici attenzione all’importo massimo detraibile in caso di lavori che proseguono negli anni
4 anni fa
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Il bonus mobili e grandi elettrodomestici (detrazione IRPEF 50% da godere in 10 quote annuali di pari importo), come noto, è stato prorogato anche per le spese 2021 ad opera della manovra di bilancio 2021.

La stessa manovra ha innalzato il limita massimo di spesa su cui calcolare la detrazione, portandolo a 16.000 euro (in luogo dei predetti 10.000 euro).  Dunque:

  • per le spese fatte fino al 31 dicembre 2020 – limite massimo di spesa 10.000 euro (detrazione massima spettante 5.000 euro)
  • spese fatte fino dal 1° gennaio 2021 – limite massimo di spesa 16.000 euro (detrazione massima spettante 8.000 euro).

Ricordiamo che il bonus mobili e grandi elettrodomestici spetta solo laddove siano in essere lavori di ristrutturazione edilizia per i quali si gode della relativa detrazione fiscale (c.d. bonus ristrutturazione).

Il limite di spesa si riferisce alla singola unità immobiliare. Ciò sta, quindi, significando che se, il contribuente esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio (vedi anche Fino a 800 euro l’anno per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici: come si calcola il bonus).

Bonus mobili e grandi elettrodomestici: per l’importo massimo attenti alla data dei lavori

Lo sgravio fiscale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per le spese fatte nel 2021 spetta a condizione che l’intervento di ristrutturazione edilizia sia iniziato non prima del 1° gennaio 2020.

Così come per le spese fatte nel 2020 il bonus spetta a condizione che l’intervento di ristrutturazione edilizia sia iniziato non prima del 1° gennaio 2019.

Detto ciò, con riferimento all’importo massimo detraibile, occorre tener presente la seguente regola fondamentale:

  • per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici effettuati nel 2020 e riferiti a lavori realizzati nel 2019, o iniziati nel 2019 e proseguiti nel 2020, la detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a 10.000 euro, al netto delle spese sostenute nel 2019 per le quali si è già fruito dell’agevolazione
  • per gli acquisti del 2021, riferiti a lavori realizzati nel 2020, o iniziati nel 2020 e proseguiti nel 2021, la detrazione è calcolata su un importo massimo di 16.000 euro, al netto delle spese sostenute nel 2020 per le quali si è fruito del bonus.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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