Il forte aumento dei prezzi di benzina e gasolio sta mettendo a dura prova la tenuta economica di imprese e famiglie. Se al caro carburante si aggiunge anche l’aumento dei prezzi di gas ed energia elettrica, il quadro si presenta molto critico.
Un modo per risparmiare quantomeno rispetto al caro carburante, potrebbe essere quello di acquistare mezzi di trasporto alternativi. Il riferimento è a monopattini, bici elettriche o anche tradizionali ossia muscolari.
A tal fine, i contribuenti hanno a disposizione il c.
Il caro benzina e il bonus carburante
Nelle ultime settimane, benzina e gasolio hanno raggiunto prezzi vicini al 2.30 al litro. Per contrastare l’aumento di benzina e gasolio, la scorsa settimana il Governo ha adottato un decreto legge con il quale viene introdotto, tra le varie misure, un bonus benzina. Nello specifico, da domani martedì 22 marzo e per un periodo di trenta giorni, i consumatori potranno beneficiare direttamente alla pompa, di una riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro.
Detto ciò, la possibilità di utilizzare mezzi di trasporto alternativi rispetto all’auto, pare la scelta più conveniente per risparmiare qualcosa a fine mese.
Proprio in tale contesto, si inserisce il c.d. bonus mobilità 2022.
Monopattini e bici elettriche. Il credito d’imposta per lasciare la macchina in garage
Il bonus mobilità, ex art.44 del D.L. 34/2020, decreto Rilancio, consiste in un credito d’imposta riconosciuto in favore delle persone fisiche che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, consegnano per la rottamazione, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 (vedi comma1032 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145). A tali soggetti, può essere riconosciuto un bonus nella misura massima di 750 euro, per le spese già sostenute dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020 per l’acquisto di:
- monopattini elettrici,
- biciclette elettriche o muscolari,
- abbonamenti al trasporto pubblico,
- servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno dodici mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi alla data di acquisto del medesimo veicolo.
Bonus mobilita 2022. Come richiederlo
Con il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 21 settembre 2021 sono state definite le modalità per l’accesso al bonus in parola.
Con il provvedimento adottato in data 28 gennaio 2022, l’Agenzia delle entrate ha definito le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell’Istanza per il riconoscimento del bonus.
Nello specifico, la domanda di bonus deve essere essere presentata direttamente dal contribuente o da un incaricato abilitato all’invio delle dichiarazioni, esclusivamente online tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle entrate. Per presentare la domanda c’è tempo dal prossimo 13 aprile e fino al 13 maggio.
Il credito d’imposta riconosciuto potrà essere utilizzato unicamente nella dichiarazione dei redditi. In diminuzione delle imposte dovute. L’indicazione in dichiarazione dei redditi non può andare oltre il periodo d’imposta 2022.
Come detto sopra, il bonus teorico è pari a 750 euro. Infatti, l’importo effettivamente spettante, sarà definito sulla base delle richieste pervenute rispetto alle risorse finanziarie destinate alla misura. Il tetto per la spesa complessiva è di 5 milioni di euro. Da qui, entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza, l’Agenzia delle entrate renderà nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute.