Con la conversione il Legge del DL n. 155/2024 (collegato fiscale alla manovra di bilancio 2025) il legislatore estende la platea dei beneficiari del c.d. bonus Natale 100 euro introdotto con il decreto Omnibus. Parliamo del contributo una tantum che sarà pagato, dietro domanda, ai dipendenti (settore pubblico e privato) nella busta paga di dicembre 2024 insieme alla tredicesima. Non tutti lo avranno visto che bisogna avere gli appropriati requisiti. Tra i requisiti c’è quello di avere almeno un figlio a carico.
In redazione arriva il seguente requisito:
“Salve, sono un lavoratore dipendente non sposato. Convivo con la mia compagna. Dalla nostra convivenza è nato un figlio che è fiscalmente a mio carico. Sono a chiedere se posso fare domanda per avere il bonus Natale 100 euro anche se non sono coniugato con la mia compagna”.
Requisito reddituale e capienza fiscale
Il bonus Natale 100 euro ha subito una modifica nei requisiti rispetto alla sua formulazione originaria.
In merito al requisito reddituale è necessario che, con riferimento al 2024, il reddito complessivo del lavoratore non sia superiore a 28.000 euro. Non si considera il reddito legato all’abitazione principale.
Oltre a detto requisito reddituale il lavoratore deve avere la c.d. capienza fiscale. Quindi, l’IRPEF lorda riferita al 2024 seve essere superiore alla detrazioni fiscali spettanti.
Bonus Natale 100 euro, ok alle coppie di fatto: il nuovo requisiti familiare
Andando ad analizzare il requisito familiare del bonus Natale 100 euro, il decreto Omnibus che lo ha introdotto, prevedeva che il beneficio spettasse a lavoratore a condizione che avesse il coniuge fiscalmente a carico e almeno un figlio a carico. Prevista anche la spettanza a nuclei familiari monogenitoriali, purché ci fosse almeno un figlio a carico. In base a questa formulazione, venivano esclusi molti lavoratori dipendenti, tra cui anche le coppie di fatto e anche se uno dei due avesse il figlio a carico.
Con la conversione in legge del collegato fiscale alla manovra di bilancio 2025 (DE n. 155/2024) viene eliminata la condizione di avere il coniuge a carico. La nuova formulazione prevede che basta avere almeno un figlio a carico anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato.
Sulla base di questa nuova formulazione, dunque, nel rispetto di tutti gli altri requisiti, il lettore ha diritto ad avere il bonus Natale 100 euro. Attenzione però che, la nuova formulazione della norma, specifica anche che se anche l’altro coniuge o convivente hai requisiti, l’indennità spetta solo ad uno dei due lavoratori.