Bonus Natale 100 euro: perché le coppie di fatto sono escluse

Il Bonus Natale 100 euro esclude le coppie di fatto, generando polemiche e richiedendo aggiornamenti normativi futuri
1 mese fa
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bonus 100 euro
Foto © Pixabay

Il cosiddetto “Bonus Natale 100 euro” per i lavoratori dipendenti è stato ufficialmente introdotto nel panorama legislativo con la conversione definitiva del decreto Omnibus in legge. Tuttavia, una nota significativa riguarda l’esclusione delle coppie di fatto dalla platea dei beneficiari, una scelta che ha sollevato non poche polemiche e che trova la sua giustificazione nelle attuali normative fiscali italiane.

Il bonus di Natale da 100 euro rappresenta un sostegno economico pensato per i lavoratori dipendenti. L’erogazione avverrà nel mese di dicembre 2024, in concomitanza con il pagamento della tredicesima mensilità, previa richiesta da parte dei lavoratori al proprio datore di lavoro.

Coloro che, per ragioni tecniche o amministrative, non riusciranno a riceverlo entro il mese indicato, potranno recuperare l’importo nel corso della Dichiarazione dei Redditi del 2025 (relativa all’anno d’imposta 2024), sempreché aventi i requisiti.

Requisiti per ottenere il bonus natale 100 euro

Per poter accedere al bonus Natale 100 euro, i lavoratori devono soddisfare alcuni criteri ben precisi. Tra questi, i principali sono:

  • Reddito Annuale: Il lavoratore deve possedere un reddito non superiore a 28.000 euro lordi annui, provenienti da lavoro dipendente.
  • Nucleo Familiare: Il bonus è riservato a chi è coniugato (la legge parla di coniugi) e ha almeno un figlio fiscalmente a carico. Possono beneficiarne anche i genitori single (famiglie monogenitoriali) con figli a carico.

Bisogna inoltre che il lavoratore abbia la c.d. “capienza fiscale“.

Esclusione delle coppie di fatto: le ragioni della decisione

Un aspetto che ha suscitato molte perplessità, salvo futuri cambiamenti di rotta, riguarda l’esclusione delle coppie di fatto dal novero dei beneficiari del bonus Natale 100 euro. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha motivato questa decisione spiegando che il provvedimento si basa sull’articolo 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), una normativa risalente agli anni Novanta che regola le detrazioni per carichi familiari.

Attualmente, l’articolo 12 del TUIR non include, ad esempio, le coppie di fatto tra i soggetti aventi diritto a detrazioni per coniuge a carico.

Secondo Leo, si tratterebbe di un retaggio normativo che non tiene conto dei cambiamenti sociali avvenuti nel corso degli ultimi decenni. Tuttavia, l’aggiornamento della normativa in linea con l’attuale realtà socio-economica è un obiettivo che potrebbe essere preso in considerazione in futuro.

Bonus Natale 100 euro coppie di fatto: la speranza è l’ultima a morire

Il viceministro dell’Economia ha, dunque, sottolineato l’importanza di rivedere l’impianto normativo per adattarlo alle esigenze odierne. Infatti, il riconoscimento delle coppie di fatto e la loro inclusione nelle politiche di sostegno economico potrebbe diventare una realtà se la normativa fiscale venisse aggiornata per riflettere la diversità delle famiglie moderne.

Tuttavia, un’eventuale modifica richiederebbe un intervento legislativo complesso e articolato, in quanto coinvolgerebbe una revisione sistematica dell’attuale disciplina delle detrazioni fiscali per carichi familiari. In tal senso, il legislatore si troverà a dover bilanciare la necessità di tutelare tutte le forme familiari con le esigenze di bilancio dello Stato e con la volontà politica di sostenere particolari categorie. Ad ogni modo, le speranze che il bonus Natale 100 euro venga esteso anche alle coppie di fatto, non è da accantonare.

Riassumendo

  • Il Bonus Natale 100 euro è destinato a lavoratori dipendenti con specifici requisiti familiari e reddituali.
  • Le coppie di fatto sono escluse dal bonus, in quanto non riconosciute dal TUIR per detrazioni.
  • Le famiglie monogenitoriali possono beneficiare del bonus solo in casi specifici come vedovanza o affidamento.
  • Il bonus verrà erogato a dicembre 2024, previa richiesta al datore di lavoro.
  • Se non ricevuto in busta paga, il bonus potrà essere recuperato tramite la Dichiarazione dei Redditi 2025.
  • Possibili future modifiche legislative potrebbero includere le coppie di fatto tra i beneficiari.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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