Bonus natale anche in Naspi? Cosa fare per non perdere 100 euro

Il bonus Natale 100 euro spetta a lavoratori dipendenti che rispettano determinati requisiti. Cosa fare per chi è in Naspi?
1 giorno fa
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100 euro
Foto © Pixabay

In vista delle festività natalizie, i lavoratori dipendenti, sia nel settore pubblico che privato, possono beneficiare del cosiddetto “Bonus Natale 100 Euro”.

Questo contributo straordinario, previsto dal Decreto Omnibus, offre un sostegno economico una tantum a chi soddisfa specifici requisiti di reddito e composizione familiare. L’iniziativa mira ad alleviare il peso delle spese di fine anno, integrandosi alla tredicesima mensilità per quanti rientrano nei parametri stabilità.

In redazione è giunto un quesito.

Salve, a settembre 2024 ho preso il lavoro e attualmente sto percependo la NASPI dall’INPS. A dicembre sarò ancora in NASPI. Sono a chiedere se posso fare domanda bonus Natale 100 euro all’INPS e ricevere il contributo direttamente sull’indennità. Oppure non ne ho proprio diritto?

Come funziona il Bonus Natale 100 Euro

Il Bonus Natale da 100 euro è un contributo economico che si aggiunge alla busta paga di dicembre dei lavoratori che rispettano i requisiti richiesti.

L’accredito è subordinato a una richiesta formale, attraverso la quale il lavoratore deve autocertificare la propria idoneità. Il datore di lavoro anticipa il contributo in busta paga (insieme alla tredicesima) e, grazie a un credito d’imposta maturato con il pagamento, può poi compensarlo nel Modello F24.

Questo sostegno è pensato per i lavoratori dipendenti sia del settore pubblico sia del privato, a patto che soddisfino criteri ben precisi relativi al reddito, alla composizione del nucleo familiare e alla capienza fiscale. Infatti, l’accesso al Bonus Natale da 100 euro richiede il rispetto di alcune condizioni chiave:

  • Limite di Reddito –  Per avere diritto al bonus, il lavoratore non deve superare un reddito complessivo annuo di 28.000 euro per l’anno 2024. Questo limite include non solo il reddito da lavoro dipendente, ma anche altri eventuali introiti come quelli derivanti da locazioni con cedolare secca o da attività professionali o imprenditoriali con regime forfettario. Tuttavia, il reddito derivante dall’abitazione principale è escluso dal calcolo.
  • Composizione del Nucleo Familiare – Per poter beneficiare del bonus, il richiedente deve avere il coniuge a carico e almeno un figlio a carico. Il nucleo familiare può essere costituito da due coniugi (di cui uno fiscalmente a carico dell’altro) o da un solo genitore, formando il cosiddetto nucleo monogenitoriale. Questa disposizione riconosce l’importanza del sostegno economico alle famiglie, specie a quelle con responsabilità genitoriali dirette.
  • Capienza fiscale – Il richiedente deve inoltre possedere una capienza fiscale sufficiente, ossia un’IRPEF lorda superiore alle detrazioni  spettanti.

Come detto, il lavoratore riceve il contributo tramite la busta paga di dicembre.

Tuttavia, il datore di lavoro verifica l’idoneità del dipendente a ricevere il beneficio. Questa verifica sarà in sede di conguaglio e, qualora non fossero confermati i requisiti dichiarati, i beneficio sarà recuperato.

Modalità di richiesta e autocertificazione

Il primo passo per accedere al Bonus Natale 100 euro è la presentazione di una domanda ufficiale al proprio datore di lavoro:

  • Settore Privato: i lavoratori del settore privato possono inviare una richiesta in carta libera o seguire le modalità specifiche eventualmente indicate dal proprio datore di lavoro. Online è possibile reperire modelli di domanda già compilabili, utili per facilitare il processo.
  • Settore Pubblico e Docenti: i dipendenti della Pubblica Amministrazione, compresi insegnanti e altro personale scolastico, devono inoltrare la domanda tramite la piattaforma NoiPA. Questo processo online consente un accesso rapido e tracciabile per tutti i richiedenti.

Nella domanda il lavoratore deve autocertificare i requisiti richiesti e inserire i codici fiscali di eventuali coniuge e figli a carico. Tale autocertificazione costituisce una dichiarazione ufficiale, che sarà poi oggetto di verifica da parte del datore di lavoro.

Procedura bonus Natale 100 euro per chi riceve la NASPI

Un caso particolare riguarda i beneficiari della NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego). Coloro che ricevono la NASPI, ovvero i disoccupati involontari, possono comunque avere diritto al Bonus Natale 100 euro, a patto di rispettare i requisiti sopra elencati.

Tuttavia, non è previsto che possano richiedere il bonus direttamente all’INPS. Per loro, quindi, l’importo potrà essere ricevuto attraverso la Dichiarazione dei Redditi 2025, relativa all’anno di imposta 2024, garantendo comunque l’accesso a questo sostegno. Infatti, secondo quanto si apprende nella circolare di chiarimenti sul bonus Natale 100 euro, chi, pur avendo diritto al beneficio, non fa domanda o per altre motivazioni non può fare richiesta al datore di lavoro, potrà comunque chiedere il contributo nella Dichiarazione redditi 2025. Altro caso del genere è relativo al diritto bonus Natale 100 euro per colf e badanti.

 

 

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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