Bonus Natale non per tutti a dicembre 2024. Ecco chi riceve i 100 euro nel 2025

Anche se si chiama bonus Natale 100 euro qualcuno lo riceverà con l'accredito stipendio solo a gennaio 2025
5 ore fa
2 minuti di lettura
bonus natale 100 euro
Foto © Pixabay

La fine del 2024 porta una buona notizia per i lavoratori dipendenti italiani: il cosiddetto “Bonus Natale” da 100 euro, un’indennità straordinaria (una tantum) prevista per supportare determinate categorie di lavoratori durante il periodo natalizio.

Questo bonus, introdotto dall’articolo 2-bis del Decreto Omnibus (DL n. 113/2024, convertito in legge con modifiche L. n. 143/2024), rappresenta un intervento mirato a favore di lavoratori che soddisfano specifici requisiti economici e familiari .

A chi spetta il bonus Natale 100 euro: requisiti reddituali, familiari e fiscali

Il bonus natale da 100 euro è destinato a quei lavoratori dipendenti che rispondono a precisi requisiti di reddito e famiglia, stabilità dal legislatore per garantire che l’aiuto raggiunga chi effettivamente ne ha bisogno.

Vediamo nel dettaglio i criteri da rispettare:

Requisiti di reddito

Per poter beneficiare del bonus, il lavoratore deve avere un reddito complessivo, riferito all’anno d’imposta 2024, che non superi i 28.000 euro. Questo limite reddituale è stato fissato per circoscrivere il contributo ai lavoratori con una situazione economica più contenuta, ponendo un tetto che consente di aiutare i nuclei familiari con maggiori esigenze.

Requisiti familiari

Oltre al reddito, è richiesto che il lavoratore abbia a carico fiscalmente almeno un componente del nucleo familiare, rispettando una serie di condizioni specifiche:

Il lavoratore deve avere a carico il coniuge (purché non separato legalmente) e almeno un figlio, il quale può essere nato sia dentro che fuori dal matrimonio, nonché riconosciuto, adottivo o affidato.

Tuttavia, in alcuni casi particolari, il bonus può essere concesso anche se il lavoratore ha a carico solo un figlio. Questo vale, ad esempio, quando l’altro genitore non è presente, non ha riconosciuto il figlio o se il lavoratore non è coniugato o è legalmente separato. Allo stesso modo, anche i genitori single con figli adottivi o affidati possono accedere al bonus, purché non siano coniugati o, se lo sono stati, siano legalmente separati.

Capienza Fiscale: un altro aspetto cruciale

Un ulteriore requisito per ottenere il bonus è quello della cosiddetta “capienza fiscale“. Cosa significa? In termini semplici, il lavoratore deve avere un’imposta lorda IRPEF, calcolata sui redditi da lavoro dipendente, che superi l’importo delle detrazioni fiscali spettanti in base all’articolo 13 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Questo significa che il lavoratore deve avere un’imposta a debito tale da consentire l’applicazione del bonus.

Richiedere il beneficio

Il processo per ottenere il Bonus Natale è piuttosto semplice. Il lavoratore dovrà presentare una domanda direttamente al proprio datore di lavoro, che si occuperà di erogare il beneficio direttamente nella busta paga di competenza dicembre 2024.

Questo avverrà in concomitanza con la tredicesima mensilità, che, per alcuni lavoratori, è pagata in un’unica soluzione nel mese di dicembre, mentre per altri è distribuita lungo l’arco dell’anno.

Quando sarà pagato il bonus Natale 100 euro

La tempistica per l’erogazione del Bonus Natale da 100 euro dipende dal tipo di contratto e dalle abitudini di pagamento del datore di lavoro. I dipendenti pubblici, che di solito ricevono lo stipendio di dicembre intorno al 27 del mese, vedranno il bonus accreditato già a dicembre 2024.

Tuttavia, per i lavoratori del settore privato, i tempi potrebbero variare. Molte aziende private, infatti, pagano lo stipendio di dicembre a inizio gennaio dell’anno successivo. In questi casi, il bonus sarà, quindi, accreditato solo a gennaio 2025.

Infine, alcuni lavoratori – come colf e badanti – non riceveranno il bonus direttamente in busta paga, ma dovranno aspettare la dichiarazione dei redditi del 2025 per ottenere il beneficio. Questo perché, il datore di lavoro domestico non assume le vesti di sostituto d’imposta. Quindi, il bonus Natale 100 euro colf e badanti dovrà essere chiesto in dichiarazione redditi e concorrerà al saldo IRPEF 2024.

Ricordiamo che l’Agenzia Entrate ha diramato la Circolare chiarimenti Bonus Natale 100 euro con tutte le precisazioni del caso, su questa indennità.

Riassumendo

  • Il Bonus Natale 100 euro è destinato ai lavoratori dipendenti con reddito sotto 28.000 euro.
  • I beneficiari devono avere a carico coniuge non separato e almeno un figlio.
  • Anche genitori single con figli riconosciuti, adottivi o affidati possono ricevere il bonus.
  • Il lavoratore deve avere capienza fiscale per ottenere il bonus.
  • Il bonus è pagato a dicembre 2024 o, per alcuni, a gennaio 2025.
  • Colf e badanti riceveranno il bonus tramite la dichiarazione dei redditi 2025.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Lotta all'evasione fiscale inutile. Il nostro problema sono i crediti fiscali non riscossi.
Articolo precedente

Evasione fiscale fino a 82 miliardi, le partite Iva le più colpite

Tracce elettricista: bonus domotica o bonus 110?
Articolo seguente

Guida alle detrazioni fiscali per l’installazione di impianti di domotica