Grazie alla Manovra 2024 il Governo ha deciso di potenziare il fondo per il bonus nido. Un aiuto indubbiamente importante per tutte le famiglie con bimbi piccoli in casa, che possono così ridurre i costi a proprio carico. Crescere i figli, d’altronde, non è di certo semplice. Lo sa bene ogni genitore che teme di non riuscire a conciliare vita privata e lavorativa, ma soprattutto commettere degli errori dal punto di vista educativo.
Proprio in tale ambito, a rivestire un ruolo importante, sono le varie figure che gravitano nella vita dei bimbi.
Manovra 2024, aumenta il fondo per gli asili nido
Frequentare l’asilo può rivelarsi davvero molto utile per i più piccoli, perché aiuta loro a socializzare e ad apprendere. Questo perché hanno la possibilità di confrontarsi con propri coetanei o bimbi più grandi. Per permettere ai figli di frequentare un asilo nido bisogna pagare una retta. Proprio quest’ultima rischia di compromettere il bilancio di molte famiglie. Per questo motivo il governo, grazie alla Manovra 2024, ha deciso di intervenire su questo fronte, potenziando gli aiuti. Entrando nei dettagli, la stessa Premier Giorgia Meloni, intervenuta in conferenza stampa ha dichiarato:
“Aumentiamo in modo significativo il fondo per gli asili nido: il nostro obiettivo è dire che al secondo figlio l’asilo nido è gratis. Questo è come vogliamo spendere le risorse: sono circa 150-180 milioni di euro che rafforzano il fondo sugli asili nido”.
Anche il prossimo anno, quindi, sarà possibile beneficiare del bonus asilo nido.
Il bonus nido è particolarmente gradito dalle famiglie, che continuano però ad avere diversi dubbi in merito. Una nostra lettrice, ad esempio, ci ha posto il seguente quesito: “Buongiorno, sono Simona, mamma di un bambino di cinque anni e una bambina di un anno. Il prossimo anno mio figlia frequenterà l’asilo nido e vorrei sapere se davvero sarà gratis come ho sentito in televisione oppure no. Ma non solo, vorrei sapere se, in caso di risposta affermativa, il bonus verrà riconosciuto in automatico oppure dovrò presentare qualche richiesta. Grazie in anticipo per la risposta”.
Bonus nido potenziato dal secondo figlio, quanto spetta
Innanzitutto bisogna sottolineare che tale misura non viene riconosciuta in automatico. I soggetti interessati, infatti, devono provvedere ad inviare apposita richiesta così come appositamente spiegato sul sito dell’Inps. Per quanto riguarda gli importi, invece, ricordiamo che ancora non è stato pubblicato alcun documento ufficiale che stabilisca come verranno utilizzati i 150 milioni di euro messi a disposizione dal governo, che si vanno ad aggiungere alle risorse già a regime. A fornire maggiori chiarimenti in merito ci ha pensato Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità. Con un breve commento rilasciato a Il Sole 24 Ore, infatti, ha sottolineato come “di fatto l’aumento deciso prevede una copertura quasi totale delle rette per i figli successivi al primo“.
In particolare il potenziamento del bonus nido dovrebbe servire a coprire quasi totalmente le rette asilo per i secondogeniti delle famiglie in cui sia presente un altro minore di età pari a massimo sei anni.
Nel 2024 il bonus nido dovrebbe passare dagli attuali 2.500 euro annui a quota 3.600 euro all’anno per le famiglie con Isee inferiore a 40 mila euro. Non è dato ancora sapere se anche per le altre fasce reddituali verrà incrementato o meno l’importo di tale misura. Non resta quindi che attendere il testo ufficiale della Legge di Bilancio 2024 per sapere quale sarà il futuro del bonus nido e soprattutto a quanto ammonterà.