Bonus nuove nascite: confermati 1.000 euro a figlio

Con la Legge di Bilancio 2025 definitiva trova conferma il bonus nuove nascite, un sostegno economico per famiglie con figli appena arrivati
3 giorni fa
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bonus nuove nascite
Foto © Pixabay

Con l’approvazione definitiva della manovra di bilancio 2025, avvenuta il 28 dicembre 2024, sono state introdotte una serie di misure a sostegno delle famiglie italiane. Tra queste spicca il bonus nuove nascite, noto anche come bonus bebè, che si presenta come un concreto aiuto economico per i genitori di figli nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2025.

L’assegno, dal valore di 1.000 euro una tantum, mira a sostenere le famiglie con figli appena arrivati, rispettando criteri specifici sia di cittadinanza e residenza sia di reddito.

L’obiettivo della misura è chiara: incentivare la natalità e di contribuire alle spese per il sostegno dei figli.

Requisiti per accedere al bonus nuove nascite

L’accesso al bonus è regolato da requisiti stringenti, suddivisi in due principali categorie: quelli legati alla residenza e cittadinanza e quelli relativi alla situazione economica del nucleo familiare.

Requisiti di residenza e cittadinanza

Il beneficio è riservato a cittadini:

  • italiani;
  • di uno Stato membro dell’Unione Europea, compresi i familiari con diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente;
  • di Paesi terzi in possesso di: permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; oppure permesso unico di lavoro che consenta di svolgere un’attività lavorativa per oltre sei mesi. Oppure permesso di soggiorno per motivi di ricerca, valido per soggiorni superiori a sei mesi.

Questi criteri assicurano che il bonus venga concesso solo a soggetti regolarmente presenti sul territorio italiano e con una condizione giuridica stabile.

Requisito reddituale

L’assegno è accessibile alle famiglie il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superi i 40.000 euro annui. È importante sottolineare che, nel calcolo dell’ISEE rilevante per il bonus nuove nascite, non viene considerato l’importo percepito come assegno unico per i figli a carico. Questa esclusione offre un vantaggio per i nuclei familiari, rendendo il bonus accessibile a un numero più ampio di beneficiari.

La domanda per avere i 1.000 euro

Il bonus nuove nascite si configura come una misura straordinaria una tantum. L’importo di 1.000 euro non è soggetto a tassazione IRPEF, garantendo che l’intera somma arrivi nelle mani delle famiglie beneficiarie. Si consideri che i 1.000 euro sono per ogni figlio. Quindi, se ad esempio, nel 2025 nascono due gemelli, il beneficio sale a 2.000 euro (1.000 euro a figlio).

La gestione operativa del bonus è affidata all’INPS, che dovrà definire le modalità e i tempi per presentare la domanda. Questo passaggio sarà cruciale per garantire un accesso agevole al beneficio. I genitori interessati dovranno prestare attenzione agli aggiornamenti ufficiali per inoltrare la richiesta nei tempi e modi previsti. La presentazione della domanda rappresenta un requisito imprescindibile per ottenere l’assegno, poiché l’erogazione del bonus non è automatica.

Finalità del bonus nuove nascite

Il bonus bebè rappresenta una misura concreta per sostenere le famiglie nei primi mesi di vita del bambino o nel momento dell’adozione. La somma erogata, sebbene una tantum, si inserisce in un contesto più ampio di interventi a favore della natalità, affrontando le difficoltà economiche legate all’arrivo di un nuovo membro della famiglia.

Oltre al supporto finanziario immediato, il bonus ha l’obiettivo di incentivare la natalità in un Paese che, da anni, si confronta con una preoccupante diminuzione delle nascite. Politiche come questa cercano di arginare il fenomeno e, al contempo, offrono alle famiglie un segnale di attenzione da parte delle istituzioni.

Riassumendo…

  • Introduzione bonus nuove nascite: introdotto nel 2025, assegno una tantum di 1.000 euro per nuove nascite/adozioni
  • Requisiti di residenza: riservato a cittadini italiani, UE, e stranieri con permessi idonei.
  • Requisito reddituale: ISEE familiare massimo di 40.000 euro, escluso l’assegno unico figli.
  • Caratteristiche fiscali: non concorre al reddito complessivo del percettore.
  • Modalità richiesta: domanda da presentare all’INPS, con modalità e tempi stabiliti successivamente.
  • Finalità misura: sostegno economico immediato e incentivo alla natalità in Italia.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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