Bonus nuovi nati: le istruzioni INPS per avere 1.000 euro a famiglia

L'INPS ha diramato le istruzioni di domanda per il bonus nuovi nati di 1.000 euro previsto dalla legge di bilancio 2025
2 settimane fa
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bonus 2025
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L’INPS ha pubblicato le istruzioni operative per accedere al contributo economico una tantum da 1.000 euro, previsto dalla legge di bilancio 2025. Si tratta di un sostegno pensato per le famiglie che accolgono un nuovo nato o un minore in affidamento o adozione (c.d. bonus nuovi nati o bonus bebè).

L’intervento si inserisce tra le politiche di welfare familiare, con l’obiettivo di aiutare economicamente i nuclei in un momento delicato come l’arrivo di un figlio. Per ottenere l’aiuto, è necessario soddisfare precisi criteri anagrafici e reddituali.

A chi è rivolto il bonus nuovi nati di 1.000 euro

Il bonus nuovi nati (bonus bebè) è destinato alle famiglie con un neonato o un bambino che entra nel nucleo tramite adozione o affido preadottivo.

Tuttavia, non tutti possono accedere automaticamente al beneficio: l’INPS ha fissato dei parametri ben precisi in merito alla cittadinanza, alla residenza e alla situazione economica familiare.

Sul piano della cittadinanza, possono fare domanda per il bonus nuovi nati i genitori che rientrano in una delle seguenti categorie:

  • cittadini italiani;
  • cittadini di un Paese dell’Unione Europea, compresi i familiari con diritto di soggiorno o di soggiorno permanente;
  • cittadini di Paesi terzi, purché in possesso di specifici permessi di soggiorno: il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo; il permesso unico di lavoro per periodi superiori a sei mesi; oppure il permesso per motivi di ricerca valido per soggiorni superiori a sei mesi.

Limiti economici e calcolo dell’ISEE

Uno degli elementi centrali per accedere al contributo è il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), che non deve superare i 40.000 euro l’anno.

Per calcolare la soglia, l’ISEE di riferimento è quello minorenni, che include le condizioni economiche del nucleo in cui è presente il bambino per cui si chiede il bonus.

Va sottolineato un aspetto favorevole per le famiglie: l’assegno unico universale per i figli a carico, già eventualmente percepito, non viene conteggiato nel calcolo dell’ISEE utile ai fini della domanda bonus nuovi nati. Questa esclusione consente di ampliare la platea dei beneficiari, rendendo il sostegno accessibile anche a chi riceve già altri aiuti economici per i figli.

Modalità di presentazione della richiesta bonus nuovi nati

L’INPS ha chiarito, attraverso il messaggio n. 76 del 14 aprile 2024, che la domanda bonus nuovi nati (bonus bebè) può essere inoltrata da uno solo dei genitori, con la possibilità di scelta tra i due. Nel caso in cui i genitori non vivano insieme, la priorità per la richiesta spetta a quello che convive con il figlio, indipendentemente dal tipo di legame (nascita, adozione o affido preadottivo).

In alcune situazioni particolari – ad esempio se il genitore è minorenne o legalmente incapace di agire – la domanda deve essere effettuata da chi esercita la responsabilità genitoriale, oppure da un tutore. In tali casi, il sistema dell’INPS consente la registrazione di una delega online, così da semplificare la gestione dei diritti del minore.

Questo processo è disciplinato dal precedente messaggio n. 171 del 13 gennaio 2022.

Scadenze e validità della richiesta

Il termine per presentare la richiesta è tassativo: entro 60 giorni dalla nascita del bambino o dal suo ingresso in famiglia. Ad esempio, se il nuovo componente entra nel nucleo familiare il 16 luglio 2025, la domanda dovrà essere trasmessa entro il 14 settembre 2025.

Nel caso in cui la procedura telematica per l’invio della domanda venga resa disponibile dopo la data dell’evento, il termine di 60 giorni decorre dalla pubblicazione del messaggio INPS che annuncia l’attivazione del servizio.

È fondamentale, al momento della richiesta, possedere un ISEE minorenni in corso di validità. In alternativa, è sufficiente aver presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che includa il figlio oggetto della domanda. L’INPS valuterà i requisiti in base all’ISEE valido alla data di presentazione della richiesta o riferito alla DSU disponibile a quella stessa data.

Come inoltrare la domanda

Il servizio per la domanda bonus nuovi nati sarà attivato in modalità digitale, accessibile tramite diversi canali. Ecco le modalità previste:

  • Sito web dell’INPS: tramite accesso con credenziali digitali (SPID di secondo livello, Carta d’Identità Elettronica CIE 3.0, Carta Nazionale dei Servizi – CNS, oppure sistema eIDAS);
  • App mobile INPS: utilizzando la funzione dedicata al bonus;
  • Contact Center Multicanale: telefonando al numero verde 803.164 (da rete fissa, gratuito) oppure al numero 06 164.164 (da rete mobile, a pagamento);
  • Patronati: usufruendo dell’assistenza offerta dagli enti abilitati.

Una volta inoltrata la domanda, sarà possibile consultare online lo stato della pratica, scaricare le ricevute e i documenti generati, oltre che modificare i dati relativi al metodo di pagamento se necessario.

Domanda bonus nuovi nati: a breve la data di attivazione

L’INPS comunicherà con un prossimo messaggio la data ufficiale a partire dalla quale sarà disponibile il servizio per la domanda. Chi si trova nelle condizioni per richiedere il bonus dovrà monitorare attentamente i canali ufficiali dell’Istituto per non perdere la finestra utile per presentare la domanda.

Per le nascite, adozioni, affidamenti verificatisi prima della data del rilascio del servizio la domanda può essere presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del citato messaggio.

Una volta presentata la domanda bonus nuovi nati, sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento, ove necessario.

Riassumendo

  • Bonus da 1.000 euro per famiglie con neonati o minori adottati/affidati.
  • Accesso riservato a cittadini UE e non UE con permessi specifici.
  • Limite ISEE minorenni fissato a 40.000 euro, escluso l’assegno unico.
  • Domanda da presentare entro 60 giorni dalla nascita o ingresso del minore.
  • Richiesta possibile online, via app, call center o patronato.
  • INPS comunicherà la data ufficiale d’attivazione del servizio per la domanda.

 

 

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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