Bonus occhiali. Quali adempimenti nel 730?

Oltre al voucher, il contribuente ha diritto a scaricare la spesa residua dall'Irpef dovuta allo Stato
2 anni fa
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In redazione di Investire Oggi è arrivato un quesito molto interessante sul bonus occhiali o bonus vista.

“Ho da poco scaricato il voucher bonus vista e in questi giorni lo utilizzerò per acquistare un nuovo paio di occhiali. Detto ciò, sono a chiedere se ai fini della dichiarazione dei redditi sarà tenuto ad effettuare qualche adempimento. Dovrò indicare il bonus nel 730 o nel modello Redditi?”

Prima di dare una risposta al nostro lettore, è necessario richiamare le peculiarità che caratterizzano il bonus occhiali.

Il bonus occhiali

La Legge n°178/2020, Legge di bilancio 2021, ha introdotto  un bonus di 50 euro, sotto forma di voucher o rimborso, per le famiglie con Un ISEE basso per l’acquisto di occhiali da vista o lenti correttive. Sono oggetto di agevolazione gli acquisti effettuati nel periodo 1° gennaio 2021-31 dicembre 2023. Non è ancora stato chiarito se il bonus spetta anche per la sola montatura.

Per ottenere il bonus occhiali, è necessario disporre di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, riferita ad un ISEE non superiore a 10.000 euro.

Il bonus è spendibile presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa. Le regole attuative del bonus sono state individuate con il decreto del ministero della Salute, di concerto con il Mef, del 21 ottobre 2022.

Dunque, per ottenere il Bonus Vista occorrono: Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), riferita a un ISEE non superiore a 10 mila euro (consulta le informazioni su Isee ); SPID di livello 2 o superiore oppure Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta nazionale dei servizi (CNS); gli estremi della fattura o della documentazione commerciale, in caso di rimborso.

Come ottenerlo

Il bonus può essere ottenuto tramite la piattaforma www.bonusvista.it:

  • emissione di un voucher del valore di 50 euro per ogni soggetto beneficiario;
  • rimborso di 50 euro per l’acquisto già effettuato di occhiali da vista o lenti correttive (il rimborso è ammissibile per acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023).

L’istanza di rimborso deve essere presentata entro e non oltre 60 giorni dall’attivazione dell’applicazione web, entro il 3 luglio 2023.

Inoltre, il rimborso del bonus vista puo’ essere effettuato solo sul conto corrente del richiedente o di un componente del nucleo familiare.

Il voucher invece deve essere presentato all’esercente all’atto dell’acquisto degli occhiali da vista o delle lenti correttive; poi si dovrà attendere che l’esercente proceda con la validazione del voucher. A seguito dell’accettazione del buono da parte dei fornitori di occhiali da vista e lenti a contatto correttive inseriti nell’apposito elenco, e’ riconosciuto agli stessi un importo pari al buono validato.

Bonus occhiali. Quali adempimenti nel 730?

Fatta tale necessaria ricostruzione, veniamo al quesito esposto in premessa.

Se il contribuente intende beneficiare solo del bonus occhiali non dovrà fare nulla nel 730.

Attenzione però, il decreto attuativo sopra citato, prevede quanto segue:

Resta fermo il diritto alla detrazione dall’imposta, ai sensi dell’art. 15 del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, delle sole spese effettivamente rimaste a carico del contribuente, computate al netto del rimborso percepito.
Dunque, è possibile ottenere il bonus vista e, al contempo, sulla spesa residua (costo occhiale-bonus) sfruttare la detrazione Irpef per dispositivi medici. La categoria è quella generale delle spese sanitarie.

Dunque, se sulla spesa residua (costo occhiale da vista-bonus vista) il contribuente intende beneficiare della citata detrazione, il prossimo anno, dovrà rispettare i normali adempimenti dichiarativi; dunque dovrà indicare la spesa residua nel 730. Ciò per poterla scaricare dall’Irpef da versare allo Stato.

Non è necessario pagare la spesa tramite strumenti tracciabili.

Riassumendo…

  • il bonus vista copre parzialmente l’acquisto di occhiali da vista o lenti correttive;
  • può essere richiesto sotto forma di voucher o di rimborso;
  • sulla spesa non coperta dal buono, si può sfruttare la detrazione per le “spese mediche”(gli occhiali sono un dispositivo medico);
  • la detrazione comporta degli obblighi in dichiarazione dei redditi.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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