Bonus occhiali, rimborso o voucher? Valutazione di convenienza

Tra un acquisto fatto entro il 4 maggio 2023 e un nuovo acquisto da fare dopo, bisogna scegliere per quale chiedere il bonus occhiali
2 anni fa
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Bonus occhiali

Il bonus occhiali di 50 euro non possono averlo tutti. Inoltre che può averlo deve anche fare, in alcuni casi, una scelta. Ossia, se chiederlo nella forma del rimborso per un acquisto già fatto o nella forma del voucher da spendere per un nuovo acquisto.

In gioco entra la data spartiacque del 5 maggio 2023. Bisogna, infatti, distinguere tra acquisti fatti prima di questa data e quelli effettuati a partire da questa data.

In primis, occorre ricordare di cosa parliamo. L’iniziativa è stata prevista dalla legge di bilancio 2021.

In sostanza, il legislatore ha deciso di riconoscere un contributo, del valore di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto.

Requisiti e domanda per il bonus occhiali

Il bonus occhiali non è per tutti. Possono averlo le persone fisiche con ISEE in corso di validità non superiore a 10.000 euro. E’ personale. Nel senso che ogni componente della famiglia può chiederlo, sempre del rispetto del citato requisito ISEE.

Spetta per acquisti fatti dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023. Per averlo bisogna presentare richiesta tramite il portale www.bonusvista.it, attivo dal 5 maggio 2023.

Ecco, quindi, che viene fatta una distinzione:

  • per acquisti fatti entro il 4 maggio 2023, è possibile chiedere il bonus occhiali nella forma del rimborso
  • per acquisti fatti dal 5 maggio 2023, il bonus occhiali è chiesto nella forma del voucher.

La scelta

Il contributo può essere chiesto una sola volta. Ne consegue che, ad esempio, chi ha già acquistato occhiali prima del 5 maggio 2023 e, dopo tale data ha necessita di acquistare altri occhiali o lenti a contatto, deve fare una scelta, ossia se chiedere il rimborso sulla spesa già fatta oppure se chiedere il voucher per fare il nuovo acquisto.

Bisogna, dunque, in questo caso valutare un po’ la convenienza. Se, ad esempio, prima del 5 maggio 2023 sono state acquistate lenti a contatto pagate 30 euro, e i nuovi occhiali da comprare dopo il 4 maggio costano 60 euro, converrebbe sfruttare il bonus occhiali nella forma del voucher.

In questo modo il suo valore (50 euro) troverebbe intera capienza nel costo degli occhiali (60 euro). Bisognerebbe sborsare solo 10 euro.

Il bonus occhiali è spendibile o rimborsabile solo laddove l’acquisto è fatto presso negozi aderenti all’iniziativa. A questo proposito, sul portale dedicato al bonus vista è disponibile una sezione dedicata denominata “Dove usare il buono”. Accedendo a questa sezione si trova l’elenco dei negozi (fisici e online).

Bonus occhiali, si sceglie tra voucher o rimborso

In conclusione, chi vuole chiedere il bonus occhiali e ha già fatto acquisti prima del 5 maggio 2023 e deve fare un nuovo acquisto anche dopo, deve valutare la convenienza a scegliere tra chiedere il voucher da spendere per il nuovo acquisto oppure chiedere il rimborso per la spesa già fatta.

Ciò, in quanto, il contributo spetta una sola volta. Inoltre, prima di fare la richiesta occorre verificare se c’è il requisito per averlo. Ossia, l’ISEE in corso di validità non superiore a 10.000 euro.

Una volta fatta la scelta e verificato il requisito, si potrà chiedere il bonus facendo domanda sul portale dedicato.

Il contributo bonus vista è ad personam. Dunque, lo può chiedere ogni componente del nucleo familiare. Ad esempio, un nucleo di 4 persone con ISEE non superiore a 10.000 euro, avrebbe diritto a 4 bonus (uno per ogni componente).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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