“Il paradosso del nostro tempo è che spendiamo di più e abbiamo di meno, abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, abbiamo più istruzione e meno buon senso“, affermava George Carlin. In effetti non si può negare come il modo di vivere sia enormemente cambiato nel corso degli anni.
Cambiamenti che non sempre hanno portato con sé delle notizie positive. Anzi, spesso ci troviamo a dover fare i conti con delle novità che hanno un impatto non indifferente sulle nostre vite.
Attraverso un recente decreto, però, non è più così. A partire dal 17 febbraio 2023 abbiamo detto addio alla cessione del credito. Una decisione, quest’ultima, che non riguarda però tutte le agevolazioni. Ecco quelle per cui è ancora possibile farne richiesta.
Stop alla cessione del credito e sconto in fattura
Agevolazioni utili per chi desidera effettuare dei lavori in casa, giungono interessanti novità sul fronte dei bonus edilizi. Stando a quanto si legge sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze infatti:
“Con l’entrata in vigore del provvedimento, avvenuta il 17 febbraio 2023, non saranno infatti più consentite la cessione del credito e lo scontro in fattura per i nuovi interventi mentre le due opzioni continueranno a rimanere valide per coloro che invece avranno già avviato i lavori e presentato la Cila nei termini indicati dalla normativa”.
Ci sono ancora dei bonus per i quali si può fare la cessione del credito?
Una decisione, quella del Governo di bloccare la cessione del credito, che riguarda solamente i bonus edilizi. Tutte le altre tipologie di agevolazioni, ove previsto, infatti, potranno continuare a beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura. Come riportato da Il Sole 24 Ore, non sono previste limitazioni per i crediti inerenti l’acquisto di carburanti dei settori agricolo e della pesca per il terzo e quarto trimestre 2022.
Ma non solo, anche per i crediti di energia e gas per il periodo compreso da ottobre a dicembre 2022. Oltre ai crediti per acquisto carburanti dei settori agricolo e della pesca per il IV° trimestre 2022. Tra gli altri si annoverano il credito super-Ace, il bonus chef, il credito d’imposta a favore delle imprese turistiche nell’ambito del Pnrr e il bonus digitalizzazione per le agenzie di viaggio e i tour operator.