Ci sono arrivate alcune richieste di chiarimento sul cd bonus ponte per la pensione di vecchiaia dei commercianti, noto anche più tecnicamente come bonus “rottamazione licenza commerciale”. In pratica la misura permette ai commercianti di andare in pensione tre anni prima usufruendo del bonus ponte per la vecchiaia. L’indennizzo, infatti, viene riconosciuto per tre anni: dalla data di chiusura dell’attività a quella di pensionamento. Si tratta quindi di un ammortizzatore sociale e non di una pensione vera e propria.
Richieste di chiarimento molto attuali soprattutto alla luce delle novità sul bonus di 513 euro “Indcom” introdotte dalla circolare n, 77 del 24 maggio 2019 che ha reso strutturale la misura ad esclusione dei commercianti che hanno rottamato la licenza nel 2017 e 2018. Questi ultimi hanno costituito il gruppo esodati indennizzo commercianti proprio perché sono rimasti tagliati fuori.
Il bonus inoltre non è retroattivo e per gli anni in cui non è stato prorogato i commercianti non potranno accedervi.
Bonus ponte per la pensione commercianti: come fare domanda
I requisiti per poter accedere al bonus di 513 euro sono:
- età anagrafica di 62 anni per gli uomini e 57 anni per le donne;
- iscrizione, al momento della cessazione dell’attività alla Gestione dei contributi previdenziale degli esercenti attività commerciali da almeno 5 anni anche non continuativi;
- cessazione dell’attività commerciale a partire dal 1° gennaio 2019.
Coloro che usufruiscono dell’indennizzo commercianti, non possono accedere alla Quota 100 se prima non hanno interrotto la riscossione dell’indennizzo. Non si possono percepire entrambi contemporaneamente.
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