L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 6 agosto 2021, ha definito le regole tecniche per il collegamento tra sistemi che consentono forme di pagamento elettronico e strumenti che consentono la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Bonus Pos, cos’è?
La legge 23 luglio 2021, n. 106 ha modificato l’articolo 22 e introdotto l’articolo 22-bis al decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, prevedendo, rispettivamente:
- un aumento dal 30 al 100 per cento per cento del credito d’imposta sulle commissioni generate dai pagamenti ricevuti tramite pos;
- il riconoscimento di un credito d’imposta per un massimo di 160 euro agli esercenti che acquistano, noleggiano o utilizzano nuovi strumenti che permettono il pagamento elettronico.
Pubblicato il decreto attuativo con le regole tecniche
Con il provvedimento del 6 agosto 2021, firmato oggi dal direttore dell’Agenzia delle entrate Ruffini, sono state definite le regole tecniche da seguire per poter usufruire dei crediti d’imposta di cui sopra.
In breve, è stato chiarito che i requisiti tecnici sono gli stessi di quelli stabiliti al paragrafo 2.1 dalle specifiche tecniche del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016.
Infine, si legge nel provvedimenti, ulteriori modalità tecniche di collegamento tra strumenti che consentono forme di pagamento elettronici e gli strumenti che consentono la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi possono essere stabilite con successivi provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
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