Grazie alla legge di Bilancio 2024 il governo potrebbe apportare importanti cambiamenti al bonus prima casa under 36. Una misura particolarmente gradita dai più giovani desiderosi di acquistare un immobile tutto loro.
Come canta Jovanotti con il brano Questa è la mia casa: “Gloria a tutta l’energia che c’è nell’aria. Questa è la mia casa, la casa dov’è? La casa dove posso portar pace. Io voglio andare a casa, la casa dov’è? La casa dove posso stare in pace con te”.
La casa, in effetti, è il nostro punto di riferimento.
Soffermandosi su quest’ultima agevolazione, è giunto in redazione il quesito di una nostra lettrice che ci chiede: “Buongiorno, sono Martina e ho 29 anni. Lo scorso mese di giugno mi sono sposata con Christian che ha la mia stessa età. Al momento viviamo in una casa in affitto e il nostro desiderio è quello di acquistare a breve una casa tutta nostra. Per questo vi scriviamo per chiedervi se anche il prossimo anno sarà possibile beneficiare del bonus prima casa per i giovani di cui ultimamente abbiamo tanto sentito parlare ed eventualmente quali sono i requisiti richiesti. Grazie in anticipo per la risposta”.
Bonus prima casa under 36 anni diventa solo bonus 80% sul mutuo: cosa cambia
Una domanda, quella posta dalla nostra lettrice, a cui possiamo dare una risposta parzialmente affermativa. Anche il prossimo anno, infatti, sarà possibile usufruire del bonus prima casa under 36.
“Il Ddl estende fino alla fine del 2024 le misure di favore per la richiesta di finanziamento per l’acquisto della casa di abitazione, destinate ai giovani che non abbiano compiuto trentasei anni di età. L’agevolazione, ricordiamo, è a vantaggio dei soggetti con Isee non superiore a 40 mila euro, per i finanziamenti con limite di finanziabilità, inteso come rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, superiore all’80%, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo è stata elevata all’80% della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi. I soggetti finanziatori sono tenuti ad indicare, in sede di richiesta della garanzia, le condizioni economiche di maggior favore applicate ai beneficiari in ragione dell’intervento del Fondo. Maggiore dotazione di 282 milioni di euro viene, inoltre, prevista dal Ddl per il Fondo di garanzia per la prima casa”.
Questo vuol dire che il prossimo anno i giovani under 36 potranno richiedere un mutuo con garanzia statale all’80%. Questo a patto di acquistare un immobile di valore inferiore a 250 mila euro e avere un Isee inferiore a 40 mila euro. Non dovrebbero essere estese, invece, le altre agevolazioni garantite nell’anno in corso. Nel 2023, infatti, i giovani beneficiari del bonus prima casa hanno diritto anche ad altre agevolazioni, come l’esenzione dal pagamento dell‘imposta di registro, quella ipotecaria e catastale. Quest’ultimi vantaggi, però, sembra siano rimasti fuori dalla proroga della Manovra 2024. Si resta pertanto in attesa del testo ufficiale della Legge di Bilancio per sapere in quali termini verrà effettivamente prorogato il bonus prima casa under 36.