Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha appena firmato il decreto attuativo relativo al cosiddetto bonus psicologo. Stiamo parlando del contributo, fino a 600 euro, a favore dei soggetti con basso reddito che necessitano delle cure di uno specialista.
Confermato il fatto che il bonus sarà assegnato in base all’ordine di arrivo delle domande e in via prioritaria alle persone con Isee più basso. Vediamo meglio di cosa si tratta e come richiedere il contributo in argomento.
Bonus psicologo fino a 600 euro, cos’è e a chi spetta
Il bonus psicologo, sostanzialmente, consiste in un voucher fino a 600 euro a favore dei soggetti che soffrono di un qualche disturbo mentale e che, dunque, necessitano delle cure di uno specialista.
- con Isee inferiore a 15 mila euro il contributo è pari a 600 euro;
- fra 15 e 30 mila euro spetta un voucher da 400 euro;
- infine, con Isee fra 30 e 50 mila euro il contributo è di 200 euro.
Quando sarà possibile richiedere il contributo?
Come già detto in apertura, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha appena firmato il decreto attuativo grazie al quale il bonus psicologo presto sarà reso operativo.
In un secondo momento, ma comunque entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale, l’Inps e lo stesso Ministero comunicheranno la data a partire dalla quale sarà possibile inviare le relative istanze per il riconoscimento del contributo.
Le domande dovranno essere inviate tramite la piattaforma online che sarà messa a disposizione dalla stessa INPS. L’assegnazione avverrà a partire dalle domande dei soggetti con ISEE più basso e in base all’ordine di arrivo delle stesse.
Una volta erogata la prestazione, la specialista dovrà emettere la fattura caricandola sul sito dell’INPS, che provvederà al rimborso della prestazione erogata.