“In quel giardino io ero nella Psiche, mi accorgevo che tutto era psicologia intorno a me, tutto parlava psicologicamente. Il mondo è come un giardino in quanto si manifesta. E’ un mondo di cose come alberi, sentieri, ponti. E’ anche un mondo di intuizioni, di metafore, di insegnamenti – a disposizione di ogni anima che passa – dati con la facilità dei riflessi sul lago“, affermava James Hillman. La psicologia, in effetti, riveste un ruolo davvero molto importante all’interno di ogni società.
Soprattutto in un contesto storico come quello attuale, segnato da tutta una serie di eventi negativi come il Covid e la crisi economica. Molte, purtroppo, sono le persone che risentono di tale situazione. Tanto da registrare un aumento dei casi di depressione, disagio psicologico, ansia e trauma da stress. In tale ambito giunge in aiuto il bonus psicologo regionale volto a sostenere le spese per le sessioni di psicoterapia. Ma chi ne ha diritto ed entro quando è possibile farne apposita richiesta? Ecco come funziona.
Bonus psicologo regionale: chi ne ha diritto
A partire dalle ore 9 del 15 maggio 2023 è possibile presentare domanda per ottenere il bonus psicologo della Regione Lazio. Quest’ultimo è concesso nell’ambito dell’iniziativa AiutaMente Giovani, avvalendosi delle apposite risorse stanziate per l’anno 2023. Si tratta, in pratica, di un contributo per ottenere buoni servizio dal valore di 50 euro a seduta, fino ad un valore massimo complessivo di mille euro.
Ad avere diritto, così come si evince dall’Avviso Pubblico “rivolto ai giovani del Lazio per accedere a buoni servizi finalizzati alla prevenzione del disagio psichico, l’assistenza psicologica e la tutela della salute mentale”, sono appunto i giovani. In particolare ad averne diritto sono i soggetti alle prese con una situazione di vulnerabilità accertata dal medico di base o pediatra. E che al momento della data di presentazione della domanda presentano i seguenti requisiti:
- “cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.) essere residente o domiciliato in uno dei comuni della Regione Lazio;
- avere un’età compresa tra 6 e 21 anni (22 anni ancora non compiuti al momento della presentazione della domanda);
- regolarmente iscritto ad uno dei seguenti percorsi del sistema di istruzione e formazione regionale (istruzione primaria di primo e secondo grado; istruzione secondaria; sistema regionale della formazione professionale IeFP; istruzione di tipo universitario, ITS e Accademie);
- essere all’interno di un nucleo familiare con attestazione ISEE o ISEE minorenni in caso di genitori non conviventi in corso di validità relativa all’anno di partecipazione non superiore a € 40.000,00 (per esempio, se richiedo il buono nell’annualità 2022 devo presentare ISEE 2022 relativo ai redditi 2020)”.
Fino a quando si può fare domanda?
Sempre come si evince dall’avviso pubblico poc’anzi citato, la presentazione delle domande potrà aver luogo fino all’esaurimento delle risorse.