L’avvio della prima fase per richiedere il bonus pubblicità 2025 è ormai imminente. Questa agevolazione fiscale, destinata a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, mira a incentivare gli investimenti pubblicitari incrementali su testate giornalistiche, sia cartacee che digitali, oltre che su emittenti televisive e radiofoniche locali.
Andiamo nel dettaglio della misura e della procedura per ottenere il beneficio.
Procedura e tempistiche per la richiesta del bonus pubblicità 2025
Il percorso per ottenere il credito d’imposta prevede due fasi distinte. La prima consiste nella trasmissione della Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, una dichiarazione preliminare che deve contenere le informazioni relative agli investimenti pubblicitari già effettuati o programmati per il 2025.
Questo documento può essere inviato esclusivamente in formato telematico attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate, direttamente dagli interessati o con l’ausilio di intermediari qualificati come commercialisti, consulenti del lavoro o CAF. La finestra temporale per questa operazione sarà aperta dal 1° marzo 2025 al 31 marzo 2025.
Successivamente, sarà necessario inviare la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, una conferma ufficiale dell’avvenuta realizzazione degli investimenti comunicati in precedenza, certificando che questi rispettano i criteri stabiliti dalla normativa. Anche questo secondo adempimento dovrà essere completato in via telematica, nel periodo compreso tra il 9 gennaio 2026 e il 9 febbraio 2026. Questo significa anche che entro il 9 febbraio 2025 bisognava completare la procedura per il bonus pubblicità 2024.
Dopo la scadenza del termine per l’invio della dichiarazione sostitutiva, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria pubblicherà l’elenco definitivo dei soggetti ammessi al beneficio, determinando l’effettiva entità del credito d’imposta spettante.
Requisiti per accedere al credito d’imposta
L’importo del bonus pubblicità 2025 equivale al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, per ottenere l’agevolazione, l’ammontare complessivo delle spese pubblicitarie deve superare almeno dell’1% il valore degli investimenti analoghi sostenuti nel 2024.
Occorre precisare che, nei tre anni precedenti (2020, 2021 e 2022), il bonus veniva concesso con criteri differenti: la misura unica era fissata al 50% degli investimenti pubblicitari effettuati, senza la necessità di dimostrare un incremento minimo dell’1% rispetto all’anno precedente.
Modalità di Utilizzo del bonus pubblicità 2025
Una volta confermata l’ammissibilità della richiesta, il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite il Modello F24. L’importo sarà disponibile a partire dal quinto giorno successivo alla pubblicazione dell’elenco degli ammessi. E dovrà essere inserito nel modello F24 con il codice tributo 6900.
La trasmissione del modulo dovrà avvenire esclusivamente attraverso i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, ossia i servizi Entratel/Fisconline.
Riassumendo
- Destinatari: imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali per investimenti pubblicitari incrementali su media locali.
- Fasi della richiesta: comunicazione preliminare (marzo 2025) e dichiarazione sostitutiva (gennaio-febbraio 2026).
- Requisiti: investimenti pubblicitari devono superare dell’1% quelli dell’anno precedente.
- Credito d’imposta (bonus pubblicità): 75% del valore incrementale degli investimenti rispetto all’anno precedente.
- Utilizzo: compensazione con Modello F24, codice tributo 6900, tramite canali telematici dell’Agenzia Entrate.