Bonus pubblicità, chi deve inviare la dichiarazione sostitutiva ed entro quando

I soggetti che hanno presentato la comunicazione per l’accesso al bonus pubblicità devono inoltrare la "dichiarazione sostitutiva”.
3 anni fa
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Bonus Pubblicità

L’Agenzia delle entrate ha appena aperto il canale per l’invio della dichiarazione sostitutiva relativa al cosiddetto bonus pubblicità.

La presentazione della dichiarazione, lo ricordiamo, a causa di interventi di aggiornamento della piattaforma telematica, era stata posticipata al periodo che va dal 10 gennaio al 10 febbraio 2022, anziché dal 1° al 31 gennaio 2022, come inizialmente previsto.

Bonus pubblicità, cos’è e a chi spetta?

Il bonus pubblicità consiste in un credito d’imposta per gli investimenti effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.

Il bonus, soltanto per questo e per il prossimo anno, è concesso nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti effettuati. Viene meno, dunque, il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all’anno precedente.

Posticipata la data per l’invio della dichiarazione sostitutiva

Il dipartimento per l’editoria, con un avviso del 22 dicembre 2021, comunicava le nuove date per l’invio della dichiarazione sostitutiva necessaria per richiedere il bonus pubblicità.

“I soggetti che hanno presentato la “comunicazione per l’accesso” al bonus per l’anno 2021, si legge nell’avviso, per confermare la “prenotazione” debbono inoltrare la “dichiarazione sostitutiva” dal 10 gennaio al 10 febbraio 2022 (anziché dal 1° al 31 gennaio 2022)”.

Ricordiamo che la stessa deve essere inviata esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, attraverso la procedura disponibile nella sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile con:

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE).

 

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