Tra le misure contenute nel decreto Aiuti quater (decreto-legge n. 176 del 2022) una è destinata ai titolari di partita IVA “commercianti al dettaglio”. E precisamente la spesa per i registratori telematici. Questa volta non si tratta di qualcosa da pagare ma si tratta di un beneficio. Parliamo del bonus registratore telematico.
Un contributo disciplinato dall’art. 8 del decreto. Un bonus riconosciuto a fronte di spese sostenute per l’adeguamento dei misuratori fiscali. Una misura che fu già prevista, per diversi motivi, anche per il 2019 e 2020.
I beneficiari del bonus registratore telematico edizione 2023
Il bonus registratore telematico previsto dal decreto Aiuti quater è un credito di imposta rivolto agli operatori di commercio al minuto al fine di adeguare, nell’anno 2023, il proprio registratore telematico di emissione di scontrino fiscale con la tecnologia necessaria per la partecipazione alla nuova lotteria degli scontrini istantanea.
Quindi, un contributo riconosciuto a chi decide di adeguare il misuratore fiscale in modo che questi possa trasmettere al sistema lotteria scontrini, appunto gli scontrini emessi.
Il beneficio riguarda i commercianti al minuto. Quindi, ad esempio, coloro che fanno
- cessioni di beni in locali aperti al pubblico, in spacci interni, mediante apparecchi di distribuzione automatica, per corrispondenza, a domicilio o in forma ambulante;
- prestazioni alberghiere e le somministrazioni di alimenti e bevande effettuate dai pubblici esercizi, nelle mense aziendali o mediante apparecchi di distribuzione automatica;
- prestazioni di trasporto di persone nonché di veicoli e bagagli al seguito;
- ecc.
L’importo del beneficio
Considerando che a breve, all’attuale lotteria scontrini periodica si affiancherà anche una lotteria scontrini istantanea, allora si rende necessario l’adeguamento degli strumenti telematici utilizzati per la trasmissione dei corrispettivi attraverso i quali è possibile partecipare alla lotteria stessa.
Ecco, quindi, che a fronte di spese che i commercianti sosterranno per adeguarsi, sarà riconosciuto un bonus registratore telematico pari al 100% della spesa, per un massimo di 50 euro per ogni strumento.
Il bonus è nella forma del credito d’imposta da potersi utilizzare esclusivamente in compensazione nel Modello F24.
Per adesso, tuttavia, l’agevolazione non è ancora godibile. E non lo è in quanto lo stesso articolo 8 del decreto Aiuti quater, rimanda la definizione delle modalità attuative ad altro provvedimento. Un provvedimento che dovrà essere emanato dal direttore dell’Agenzia Entrate, che ad oggi, 10 marzo 2023 non ancora c’è.