Bonus Resto al Sud, ritardo erogazione e app non aggiornata. Segnalazione problemi

Bonus Resto al Sud: analisi dei progetti e tempi di erogazione. Segnalazione ritardi: cosa fare?
6 anni fa
1 minuto di lettura

Nota di Aggiornamento: Riportiamo a questo link nota di chiarimento Invitalia sulle tempistiche che conferma il rispetto dei tempi.

Iter bonus Resto al Sud: dopo la presentazione del progetto oggetto della domanda e della documentazione, il superamento del colloquio e l’accettazione del piano quanto tempo bisogna attendere per l’erogazione?

Partiamo dalle indicazioni fornite in merito da Invitalia: la risposta per l’esito della domanda del bonus Resto al Sud, che sia di approvazione o rifiuto del progetto, dovrebbe in ogni caso pervenire al richiedente entro 60 giorni dall’invio del piano imprenditoriale.

Invitalia dunque si concederebbe un tempo massimo di 60 giorni per controllare la fattibilità del progetto per il bonus resto al sud.

Colloquio Resto al Sud superato? Come e in quanto tempo conoscere l’esito della domanda

Perché abbiamo usato il condizionale? Perché alcuni utenti ci hanno segnalato che a questo stadio, nonostante i 60 giorni siano trascorsi, non è pervenuta approvazione e quindi sono incerti anche i tempi di erogazione. Da Invitalia non ci sono comunicazioni ufficiali in merito a questi ritardi. Gli utenti che ci hanno voluto raccontare la loro esperienza in ogni caso hanno allegato documentazione delle scadenze nella app e della mancata risposta. A cosa si deve questa incongruenza?

Progetto Resto al Sud approvato: tempi di erogazione del Bonus

Gli incentivi bonus resto al sud sono di tipo Sal: questo significa che sono erogati per stato di avanzamento lavori. Una volta approvato, il bonus resto al sud viene erogato per step in modo graduale.

Per avere diritto alla prima parte del fondo perduto, il beneficiario deve dimostrare di aver realizzato almeno il 50% del progetto e di aver ovviamente ricevuto il finanziamento bancario.

Si specifica però che si può ottenere il primo Sal anche a fronte di fatture non quietanzate.
I tempi di erogazione prevedono:
• 30 giorni dalla data di ricezione di tutta la documentazione, nel caso di primo Sal;
• 60 giorni per il Sal a saldo.

Quest’ultimo viene erogato dopo un controllo della documentazione e inseguito ad un sopralluogo per verificare gli investimenti realizzati e le spese sostenute.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

pensione minima e assegno inclusione
Articolo precedente

Assegno sociale e pensione di inabilità: è possibile averli se si è titolari di pensione di vecchiaia?

Agevolazioni auto
Articolo seguente

Bollo auto e agevolazione IVA la 4%, tutti gli aggiornamenti ad oggi