Il bonus ristorazione deve essere indicato nel modello Redditi. Nello specifico il contributo deve essere indicato nei quadro RF per le imprese in contabilità ordinaria e nel quadro RG per le imprese in contabilità semplificata. Il bonus non concorre al reddito da tassare nè alla base imponibile Irap.
Dubbi possono sorgere in merito alla compilazione del prospetto Aiuti di Stato.
Il bonus ristorazione
L’art.58 del D.L. 104/2020, decreto Agosto ha istituito un Fondo dotato di 600 milioni di euro, per l’anno 2020, al fine di erogare un contributo, a fondo perduto, a favore degli operatori della ristorazione che acquistino prodotti agricoli e alimentari.
ll contributo, su specifica domanda, spettava a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 era inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019. Il predetto contributo spettava, anche in assenza dei requisiti di cui al precedente periodo, ai soggetti che hanno avviato l’attivita’ a decorrere dal 1° gennaio 2019.
L’erogazione del contributo viene effettuata nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti de minimis.
Il contributo è erogato, per un importo pari al 90 per cento, al momento in cui la domanda è accettata. Il saldo è corrisposto una volta presentata la quietanza di pagamento tracciabile.
L’agevolazione non concorre al reddito da tassare nè alla base imponibile Irap.
Il bonus ristorazione nel modello redditi
Il bonus ristorazione deve essere indicato nel modello Redditi.
Nello specifico, il contributo deve essere indicato nei quadro RF per le imprese in contabilità ordinaria e nel quadro RG per le imprese in contabilità semplificata.
In attesa di indicazioni ufficiali, noi di Investire Oggi riteniamo che il contributo in esame non debba essere indicato nel prospetto degli Aiuti di Stato. Indicazione finalizzata all’alimentazione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato.
Questo perchè il decreto attuativo della misura, decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 27 ottobre 2020, G.U. 277 del 6 novembre 2020, dispone già che
Il concessionario verificata la corrispondenza della partita IVA-IBAN, controllata la documentazione e svolti i prescritti riscontri e registrazione presso il Registro nazionale aiuti, quantifica la misura del contributo spettante in via definitiva e lo comunica al Ministero.