Bonus ristrutturazione. I nuovi documenti e le ricevute da mostrare al Fisco

L'Agenzia delle entrate ha pubblicato la lista dei documenti di cui deve essere in possesso colui che beneficia del bonus ristrutturazione
2 anni fa
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Bonus facciata

Nella circolare n° 28/E pubblicata pochi giorni fa, l’Agenzia delle entrate ha comunicato la lista dei documenti che i contribuenti che hanno effettuato lavori di ristrutturazione, beneficiando del relativo bonus, devono consegnare al Caf ed esibire in caso di controlli da parte del Fisco.

La lista dei documenti è piuttosto lunga e va dalla abilitazioni amministrative per eseguire i lavori, alla dichiarazione sostitutiva con la quale il contribuente attesta di possedere i requisiti soggettivi per beneficiare del bonus.

Bonus ristrutturazione.
Tutti i documenti da conservare

Rientrano tra i documenti da consegnare al Caf e da esibire al fisco in caso di controlli:

  • le Abilitazioni amministrative dalle quali si evince la tipologia dei lavori e la data di inizio
    dei lavori o, in assenza, dichiarazione sostitutiva che attesti la data di inizio e la detraibilità delle
    spese sostenute
  • fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della spesa di realizzazione degli interventi effettuati;
  • bonifico bancario o postale (anche on line) da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che beneficia della detrazione e il codice fiscale o partita IVA del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato;
  • altra documentazione relativa alle spese il cui pagamento è previsto possa non essere eseguito con bonifico bancario (ad es., per pagamenti relativi ad oneri di urbanizzazione, ritenute d’acconto operate sui compensi, imposta di bollo e diritti pagati per le concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori);
  • autocertificazione attestante che l’ammontare delle spese sulle quali è calcolata la detrazione da parte di tutti gli aventi diritto non ecceda il limite massimo ammissibile;
  • dichiarazione dell’Amministratore del condominio che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condòmino e la misura della detrazione. In assenza di amministratore o in assenza di tale dichiarazione, è necessario visionare tutta la documentazione inerente la detrazione;
  • in mancanza del codice fiscale del condominio minimo (documentazione ordinariamente richiesta per comprovare il diritto alla agevolazione), una autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio.

Ulteriore documentazione

Oltre alla documentazione bonus ristrutturazione sopra elencata, il contribuente deve conservare:

  • l’atto di cessione dell’immobile nell’ipotesi in cui lo stesso contenga la previsione del mantenimento del diritto alla detrazione in capo al cedente;
  • per i lavori iniziati antecedentemente al 1° gennaio 2011, copia della comunicazione inviata al Centro di Servizio o al Centro operativo di Pescara e della ricevuta postale della raccomandata per verificare che la stessa sia stata inviata prima o lo stesso giorno della data di inizio lavori riportata nella comunicazione stessa;
  • comunicazione preventiva indicante la data di inizio dei lavori all’Azienda sanitaria locale, qualora la stessa sia obbligatoria;
  • dichiarazione sostitutiva che attesti che il contribuente non ha usufruito per le stesse spese delle sconto in fattura o della cessione del credito.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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