Un po’ a sorpresa, in Legge di Bilancio 2022 è stato approvato l’emendamento che prevede la proroga del cosiddetto bonus rubinetti, che resterà in vigore fino al 2023 e non più fino al 31 dicembre 2021. Vediamo meglio di cosa si tratta e come farne richiesta.
Bonus rubinetti, cos’è e a chi spetta?
Il bonus rubinetti, sostanzialmente, consiste in uno sconto, fino a 1.000 euro, a favore dei proprietari di immobili, o titolari di altri diritti reali, per interventi di efficientamento idrico, effettuati entro il 31 dicembre 2021; termine appena prorogato al 31 dicembre 2023.
Le spese ammesse al bonus in argomento sono le seguenti:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Come farne richiesta
Per ottenere il bonus rubinetti, i beneficiari dovranno presentare l’apposita domanda sulla piattaforma del Ministero della Transizione Ecologica, accedendo tramite il sistema pubblico di identità digitale (Spid) o Carta d’Identità Elettronica (Cie). Il bonus rubinetti verrà erogato secondo l’ordine temporale di arrivo delle domande.
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