Famiglie in difficoltà attendono i nuovi bonus spesa per il 2021 da parte dei comuni. A tal fine, infatti, è possibile contare sulle nuove risorse stanziate dal decreto Sostegni bis, nel testo di conversione in legge ora al vaglio del Senato dopo l’approvazione della Camera. Rispetto al 2020, tuttavia, i comuni sono chiamati a destinare tali risorse anche per contribuire al pagamento di affitti e utenze (acqua, luce, gas, ecc.).
Fondi i bonus spesa 2021
Sono 500 milioni di euro i nuovi fondi che saranno destinati ai comuni italiani, i quali dovranno utilizzarli a sostegno delle famiglie in difficoltà mediante erogazione di bonus spesa, affitti ed utenze.
- 250 milioni di euro in proporzione alla popolazione residente
- 250 milioni di euro, sulla base della distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. I valori reddituali comunali di riferimento quelli relativi all’anno d’imposta 2018.
Il contributo minimo spettante a ciascun comune non può, comunque, risultare inferiore a 600 euro.
Bonus spesa, affitti e utenze: quando saranno erogati?
Per conoscere i tempi e le modalità di erogazione dei nuovi aiuti, tuttavia, si dovrà ancora attendere che il decreto Sostegni bis diventi legge e che i comuni ricevano effettivamente tali nuove risorse. Una volta definito il tutto, gli aiuti alle famiglie potranno partire. Stavolta, a differenze del 2020, si potrà contare non solo su bonus spesa (erogabili mediante buoni o distribuzione di generi alimentari) ma anche su bonus affitti e bonus utenze, ossia contributi per il pagamento del canone di affitti e delle bollette di acqua, luce, gas, ecc.
Per rimanere aggiornati e capire quando il proprio comune erogherà gli aiuti si consigli di consultare il sito web del comune stesso o altri canali di comunicazione utilizzati dall’ente.
Destinatari dei bonus spesa e degli altri aiuti saranno famiglie in stato di bisogno che generalmente sono individuate in base alla loro situazione economica.
Quindi, alla domanda per l’accesso ai benefici, come spesso avviene, occorrerà allegare l’ISEE o comunque autocertificare la situazione economica del nucleo familiare.
Il comune sulla base di questi dati erogherà i buoni spesa e gli altri buoni destinati all’affitto e alle utenze.
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