Il 21 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto “sostegni”: un pacchetto di misure destinate alle categorie maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria del Coronavirus e delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese.
Fra le tante misure, il decreto sostegni ha previsto anche la proroga dei termini di fruizione del cosiddetto bonus terme. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Bonus Terme, cos’è e a chi spetta?
Il “bonus terme”, sostanzialmente, consiste in un buono per l’acquisto di servizi termali destinato a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia.
Il “bonus terme” è gestito da Invitalia per conto del Ministero Sviluppo Economico (MiSE).
L’importo massimo dell’incentivo per ogni cittadino è di 200 euro, erogato sotto forma di sconto in fattura.
Ad ogni modo, il bonus è partito il 9 novembre 2021 e gli italiani hanno avuto 60 giorni di tempo per poterlo attivare, quindi fino al 8 gennaio.
Arriva la proroga fino al 31 marzo
Purtroppo, con l’arrivo della variante Omicrom, molti soggetti che avevano regolarmente richiesto il bonus Terme, non sono riusciti ad utilizzarlo nei tempi previsti, e così, da più parti è stato chiesto la proroga dei termini di fruizione del bonus, facendo presenti sia le difficoltà operative che la pioggia di disdette causate dalla pandemia.
Così, con il decreto Sostegni appena approvato dal Consiglio dei ministri è stato previsto il nuovo periodo di fruizione, ma soltanto per i bonus già attivati nei tempi inizialmente previsti. Dunque, attenzione: non sarà possibile richiedere un nuovo voucher. Chi aveva già una prenotazione può rivolgersi alla medesima struttura per concordare un nuovo periodo.
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