Anche se il 28 ottobre 2021 prende ufficialmente il via il bonus terme, i cittadini dovranno ancora aspettare per richiederlo.
Interessate dalla suddetta data, infatti, sono solo le strutture termali che hanno i requisiti per accreditarsi all’iniziativa, ossia quelle che, congiuntamente:
- hanno codice ATECO 96.04.20 “Stabilimenti termali”
- sono regolarmente iscritte al registro delle imprese.
L’accreditamento deve avvenire tramite l’apposita procedura disponibile sul sito istituzionale di Invitalia.
Bonus terme: da quando si potrà averlo?
L’8 novembre 2021 si aprirà poi la fase, per le strutture termali prima accreditate, della prenotazione del bonus terme e ciò fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
L’elenco delle strutture accreditate e, quindi, dove il cittadino potrà chiedere il buono, sarà, comunque, pubblicato sullo stesso sito di Invitalia.
Solo dalla stessa data dell’8 novembre 2021, i cittadini residenti in Italia e maggiorenni potranno, pertanto, richiedere il bonus terme presso le strutture accreditate e che prenotano le risorse. Il beneficio, ricordiamo, si concretizza in un buono dal valore massimo di 200 euro spendibile per i servizi termali (inclusi wellness e beauty). Una volta richiesto, la struttura se lo concede rilascerà apposita ricevuta di prenotazione e si avranno 60 giorni di tempo per spenderlo.
Le caratteristiche del buono
Il bonus è personale (ogni componente della famiglia può richiederlo purché residente in Italia e maggiorenne). Non è legato all’ISEE del nucleo familiare (vedi anche Ecco come moltiplicare il bonus terme e usarlo per tutta la famiglia). Inoltre si tenga presente che:
- non è cedibile a terzi
- non può essere concesso per servizi termali già a carico del SSN, di altri enti pubblici o oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino
- a livello fiscale, non costituisce reddito imponibile per il beneficiario
- il bonus non può essere utilizzato per servizi di vitto e alloggio.
E’ concesso nella forma dello sconto in fattura direttamente da parte della struttura termale, la quale poi recupera il corrispettivo facendo richiesta ad Invitalia sulla base delle risorse prenotate.
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