L’anno vecchio sta per andare via, l’anno nuovo sta bussando alla nostra porta. Tra le agevolazioni previste c’è il cosiddetto bonus tinteggiatura. Si tratta di uno degli incentivi più interessanti per chi desidera rinnovare l’aspetto della propria casa, sia per gli interni che per gli esterni. Nonostante alcune modifiche rispetto agli anni precedenti, questo incentivo continua a offrire vantaggi significativi, permettendo di ridurre i costi della tinteggiatura. Vediamo in dettaglio come funziona, quali sono i requisiti e come richiederlo.
Come funziona il bonus tinteggiatura 2025
Dal 1° gennaio 2025, il bonus tinteggiatura è incluso nel più ampio bonus ristrutturazione, ma con condizioni riviste rispetto al passato:
- Aliquota detraibile: ridotta al 36%, rispetto al 50% valido fino al 31 dicembre 2024.
- Tetto massimo di spesa: abbassato a 48.000 euro, rispetto ai precedenti 96.000 euro.
- Detrazione in dieci rate annuali: il rimborso avviene tramite la dichiarazione dei redditi, suddiviso in dieci quote di pari importo.
Questo significa che, per esempio, su una spesa di 10.000 euro per la tinteggiatura, è possibile recuperare 3.600 euro, suddivisi in dieci rate annuali da 360 euro ciascuna.
Requisiti e modalità di richiesta
Per accedere al bonus tinteggiatura 2025, è necessario rispettare alcune regole fondamentali:
- Pagamenti tracciabili: è obbligatorio effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale specifico per le detrazioni fiscali, indicando la normativa di riferimento nella causale.
- Documentazione completa: è essenziale conservare fatture, ricevute dei bonifici e tutta la documentazione relativa ai lavori eseguiti, che potrebbe essere richiesta in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
- Interventi validi: il bonus copre sia la tinteggiatura interna che esterna, purché gli interventi siano realizzati nel rispetto delle normative edilizie vigenti.
- Richiesta tramite dichiarazione dei redditi: per ottenere il rimborso, i dettagli delle spese devono essere inseriti nella dichiarazione annuale.
Cosa cambia rispetto al 2024
Il passaggio dal 2024 al 2025 segna una riduzione significativa dell’agevolazione. Fino al 31 dicembre 2024, il bonus tinteggiatura permetteva di detrarre il 50% delle spese, con un tetto massimo di 96.000 euro.
Con il nuovo anno, la detrazione scende al 36%, mentre il limite massimo di spesa dimezzato a 48.000 euro riduce il risparmio possibile. Tuttavia, il bonus ristrutturazione rimane attivo, a differenza di altre agevolazioni che sono state abolite o significativamente ridimensionate. Ad esempio:
- Spesa per la tinteggiatura: 8.000 euro.
- Detrazione 2024: 4.000 euro (50% della spesa).
- Detrazione 2025: 2.880 euro (36% della spesa).
Questo esempio dimostra l’importanza di effettuare i lavori entro il 2024, se possibile, per beneficiare di condizioni più favorevoli.
Come risparmiare ulteriormente sui lavori di tinteggiatura
Oltre a sfruttare il bonus, ci sono diversi modi per ridurre i costi della tinteggiatura:
- Confrontare più preventivi: richiedi preventivi da diverse aziende per individuare la soluzione più vantaggiosa senza rinunciare alla qualità.
- Utilizzare materiali di qualità: scegliere vernici a lunga durata e basse emissioni di sostanze nocive non solo migliora il risultato estetico, ma riduce la necessità di interventi futuri.
- Pianificare interventi combinati: abbinare la tinteggiatura ad altri lavori di ristrutturazione può ottimizzare i costi e sfruttare al massimo il tetto di spesa previsto dal bonus.
- Approfittare delle offerte stagionali: molte imprese propongono sconti durante i periodi di minore domanda, come in primavera o estate.
Il bonus tinteggiatura 2025 rimane una valida opportunità per chi desidera migliorare la propria casa risparmiando sui costi. Anche con le modifiche introdotte rispetto al 2024, questa agevolazione consente di recuperare una parte significativa delle spese sostenute.
Per massimizzare il risparmio, è fondamentale rispettare le regole previste, conservare la documentazione e valutare attentamente i preventivi. Pianificare con cura gli interventi permette di ottenere un risultato soddisfacente sia dal punto di vista estetico che economico, contribuendo al tempo stesso a migliorare il comfort abitativo.
I punti più importanti…
- Dal 2025, il bonus tinteggiatura consente di detrarre il 36% delle spese con un tetto massimo di 48.000 euro.
- I pagamenti devono essere tracciabili, e la detrazione è suddivisa in dieci rate annuali tramite dichiarazione dei redditi.
- Per risparmiare ulteriormente, confronta preventivi, usa materiali di qualità e pianifica interventi combinati.