Aumento di peso per problemi alla tiroide: le visite dal dietologo sono coperte dal bonus?

Se aumenti di peso per disturbi alla tiroide hai diritto al bonus e al dietologo gratis?
4 anni fa
1 minuto di lettura
disturbi-tiroide-costo-dietologo

“Salve, ormai da mesi anche se mangio pochissimo tendo ad ingrassare. Fin da piccola soffro di problemi di tiroide. Evidentemente ora che ho passato i 40 anni il mio metabolismo è ulteriormente rallentato. Mi hanno detto che esiste un bonus tiroide per chi, come me, ha questi problemi. Se mi date conferma che non sia una bufala vorrei anche sapere se questo copre visite dal dietologo”.

Il quesito che riportiamo sopra ci dà la possibilità di tornare su un argomento che molti siti di informazione hanno rispolverato, non sempre in modo chiaro, in questi giorni: il bonus tiroide.

Esiste davvero un bonus tiroide?

Non è la notizia ad essere infondata quanto il nome “bonus tiroide” a poter risultare fuorviante.

Non esiste nessun bonus tiroide nel senso letterale del termine. Sono invece riconosciute alcune agevolazioni a chi, per ipertiroidismo, ipotiroidismo o altre disfunzioni di questa ghiandola, presenta invalidità. L’entità delle stesse dipende dalla gravità del problema.

Pensione di 550 euro per chi soffre ha problemi di tiroide

In linea generale se l’invalidità supera il 75%, scatta il diritto alla pensione di invalidità di 550 euro al mese. Gli invalidi al 100% non autosufficienti hanno diritto anche all’indennità di accompagnamento. Se ne deduce che non tutte le disfunzione tiroidee danno diritto ad una pensione di invalidità ma solamente quelle più gravi. Ad esempio, per l’ipertiroidismo (diagnosticato quanto produce pochi ormoni) con grave ritardo mentale, viene riconosciuta l’invalidità al 100%. Per il problema opposto, detto iperparatiroidismo, si scende (tra il 50% e l’80%). A prescindere dalla percentuale di invalidità, il Sistema Sanitario Nazionale riconosce a chi ha problemi di tiroide autoimmune il codice di esenzione: 056 che dà diritto a non pagare alcune visite specialistiche. Tra queste:

  • anamnesi e valutazioni e visite successive alla prima;
  • alanina aminotrasferasi;
  • tireotropina;
  • tiroxina libera;
  • emocromo;
  • triodotironina libera;
  • prelievo venoso;
  • ecografia di testa e collo;
  • ecografia di ghiandole salivari, collo per linfonodi e tiroide-paratiroidi.
Sono tutti esami che servono a visionare il progredire della malattia.

Il dietologo per chi soffre di problemi alla tiroide è gratis?

Non ci sono invece esenzioni per visite specialistiche che servono a contenere gli effetti della malattia. Dalla email non è neppure chiaro se il legame tra tiroide e aumento del peso sia stato o meno confermato con diagnosi medica. Ad ogni modo il costo della visita dal dietologo non rientra tra le agevolazioni per chi ha disturbi di tiroide.

Leggi anche:

Si può ottenere l’invalidità per problemi alla tiroide?

Quando l’obesità è una malattia sul lavoro 

 

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Cessione credito, 5 giorni di tempo per correggere la comunicazione
Articolo precedente

Lavori eseguiti da più imprese? L’Ecobonus può essere ceduto per intero anche ad una sola di esse

malattia
Articolo seguente

Chi soffre di insonnia può farsi riconoscere l’assenza per malattia?